Storia di Rudi Altig

Di eccezionali qualità, ha riempito il suo palmares con una serie prestigiosa di affermazioni sui più disparati terreni mostrandosi in possesso di un eclettismo che pochi possono vantare. Fece sensazione allorché diciottenne partecipò e vinse il campionato mondiale dell'inseguimento dilettanti recuperando energie, nei periodi di pausa, adottando posizioni di rilassamento yoga.
Non appena professionista centrò vittorie sia su strada che su pista correndo al fianco di grandi vedette come Anquetil (nella St. Raphael), Motta (nella Molteni) e Gimondi (nella Salvarani) dei quali è stato sovente prezioso partner.
E' stato Campione del Mondo al Nurburgring nel '66 al termine di una chiaccheratissima vicenda e due volte iridato dell'inseguimento nel '60-'61.
Ha vinto varie classiche tra cui la Milano-Sanremo ('68) e li Giro delle Fiandre ('64). Inoltre protagonista anche nelle corse a tappe al punto di vincere una Vuelta a Espana ('62) battendo nella cronometro decisiva il suo capitano Anquetil.
Ha pure vinto 23 Sei Giorni e ha stabilito i record del chilometro e dei 5 chilometri sia da dilettante che da professionista.
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