Storia di Stefano Gaggero

Nato a Fabbriche di Voltri (Ge) il 23 novembre 1927, Gaggero iniziò a farsi notare con l'Anpi Fabbriche mettendo a segno vari primi e secondi posti, tanto che i dirigenti della Fausto Coppi lo vollero a far parte di questa Società. Una vera forza della natura tra i dilettanti liguri, categoria in cui vinse più di venti corse importanti: nel '48 vinse il trofeo Strazzi, nel '49 trionfò nella Coppa Cotonificio a Varazze, nel '50, ingaggiato dalla Boero, vinse il Giro di Asti, e a Chiavari, con Meresco, Zappon e Romanelli, l'eliminatoria ligure della Coppa Italia a squadre. Passato professionista nella Bianchi a fine '51 su invito di Fausto Coppi in persona, corse con il Campionissimo per una decina d'anni militando sempre nelle sue squadre: Bianchi appunto, Carpano e Carpano Coppi. Nonostante gli obblighi di gregariato, seppe ritagliarsi alcuni piccoli spazi di gloria vincendo anche corse di rilievo come la Roma-Napoli-Roma e una tappa del Giro della Svizzera nonché la cronosquadre (Bianchi) in due Giri d'Italia. Si trovava a suo agio soprattutto nelle corse dure e con il freddo e quindi non ebbe difficoltà a ben figurare anche al Giro delle Fiandre e alla Parigi Roubaix. Riuscì a ben comportarsi anche in varie edizioni del Giro d'Italia, terminando con una onorevole 11^ posizione, l'edizione del '56. Nel 1961 abbandonò l'attività agonistica.
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