12 ottobre 2000 - World Championship TT - Plouay (FRA)

Al 1° rilevamento (km 12,4) è Honchar a partire fortissimo, spingendo i suoi soliti lunghissimi rapporti: 4" di margine su Rich e 13" su Bodrogi. Gli altri sono già tutti dietro! Al km 23,1 il tedesco passa clamorosamente in testa: 6" su Honchar, mentre Bodrogi è a 31". Rich è regolare ed al km 37,1 porta a 9" il vantaggio sull'ucraino: Bodrogi in questo tratto vola ed arriva a perdere solo 13"... entusiasmante!
Il traguardo è sempre più vicino ed al km 42,6 Honchar si porta a soli 4" da Rich... è in forte recupero! Il giovane ungherese si porta a soli 9"... non si può azzardare un pronostico sicuro! Ma è Sergeij Honchar a spingere alla morte negli ultimi 5 km... ed alla fine (km 47,6) è trionfo, con 10" su Rich e 24" su Bodrogi. In soli 5 km l'ucraino ha rifilato 14" al tedesco e 29" all'ungherese!
Grande Honchar che ha saputo gestire meglio la gara nel suo complesso, mentre Rich e Bodrogi sono calati nel finale, forse condizionati da una certa inesperienza a questi livelli.
Tutto sommato non è una sorpresa. Sergeij Honchar è uno dei massimi specialisti del tic-tac, quindi il suo titolo mondiale non desta scalpore. Anzi, si può considerare come un atto dovuto nei confronti di un campione che avrebbe potuto già prima vestire l'iride.
Jalabert, tra i favoriti, non è partito a causa di una gastroenterite, mentre Olano e Moreau sono crollati, con lo spagnolo, mai in gara, che chiude 5° a 1'28", il francese addirittura 17° a 3'40".
La media di Honchar è stata comunque altissima (50,672 km/h), a dimostrazione che è stata corsa vera. E il battuto, il sorprendente tedesco Rich (campione nazionale della specialità, non dimentichiamolo) ha dato vita ad un bellissimo duello con l'ucraino sfiorando il colpaccio fino all'ultimo. Elogi anche all'ungherese Bodrogi, giovanissimo e già ricco di classe.
Tra gli altri Boardman ha beccato 1'16", Frigo (ottimo 6°) 1'59", Belohvoscijks (sempre più in calo) è giunto 12° a 2'38", Hamilton (scoppiatissimo) 24° a 4'21" ed il deludentissimo campione svizzero di specialità Calcagni 34° a 6'14". Per renderci conto della pochezza di queste prestazioni basta pensare che l'ultimo, il dilettante keniano Kinja, ha preso 8' netti da Honchar senza essere mai salito prima su una bici da corsa! Si è sempre allenato in MTB ed è giunto a Plouay grazie alla generosità della Croce Rossa che lo ha raccolto a Parigi dopo che aveva speso tutti i soldi per pagarsi il viaggio aereo (denaro a sua volta offertogli da sponsor locali keniani). Anche la bici da corsa gli è stata prestata da occasionali sponsor in Francia.
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