Vittorio inizia l'attività agonistica nel 1968 nelle categorie minori, dove ottiene una cinquantina di vittorie, fra cui il Campionato Italiano strada nel 1976 e l'ottavo posto alle Olimpiadi di Montreal nel 1976. Gareggia nelle categorie minori con il G.S. Torre de Roveri dal 1968 al 1971 mentre dal 1972 al 1976 con il G.S. Itla.
Passa professionista nel 1977 e in 13 anni di carriera ottiene 13 vittorie tra le quali il Campionato Italiano Strada nel 1984 ed il Campionato Italiano pista individuale nel 1980; tra le sue vittorie più belle la tappa al Giro d'Italia 1980, la 2° tappa alla Tirreno Adriatico ed il G.P. di Larciano; tra i piazzamenti da sottolineare il 2° posto alla Gand Wevelgen nel 1977.
Da professionista gareggia nel 1977 con la GBC ITLA, 1978 Intercontinentale Ass., 1979 Sapa Ass, 1980 Magniflex-Olmo, 1981 Hoonved-Bottecchia, 1982, 1983 e 1984 alla Metauromobili Pinarello, 1985 e 1986 Vini Ricordi Pinarello ed infine nel 1987 Supermercati Brianzoli.
Nel 1988 lascia l'attività agonistica per intraprendere quella di direttore sportivo; negli anni dirige atleti come Bugno, Rominger, Giovannetti, Fignon, Leblanc, Virenque, Gotti, Celestino, Bortolami, Gianetti, Frigo, Garzelli e Perdiguero ottenendo, tra le tante vittorie, il successo in due Giri d'Italia con Bugno e Gotti.
Queste le squadra in cui ha lavorato in qualità di direttore sportivo: dal 1988 al 1989 Chateau D'Ax, dal 1990 al 2001 Gatorade Polti, nel 2001 e 2002 Tacconi Sport, nel 2003 Vini Caldirola, nel 2004 con la Saunier Duval e nel 2005 con la Domina.