20 marzo 2004 - Milano-Sanremo

Partenza da Milano alle ore 9.38; 194 gli atleti al via, non parte Brett Lancaster della Ceramiche Panaria-Margres. Pronti, via! Subito attacco di Tafi, presto ripreso. Scatti e controscatti e sono numerosi i tentativi rintuzzati dal gruppo; ci provano Durand e Marichal (km 5), Calcagni e Horrillo (km 8), Flickinger, Dierckxssens e Petito (km 10), Gobbi (km 12). Al km 21 di corsa ci provano White e Tomi, poi raggiunti da Naulleau; gruppo che reagisce e tornano tutti assieme al km 38.
Caduta di DaCruz (Fdj) che è costretto al ritiro e viene trasportato all'ospedale di Pavia per accertamenti.
Inizia al km 60 la fuga di Portal, Tauler, Dierckxssens e Barredo a cui si aggancia poi Tomi. Lascia fare il gruppo e i cinque guadagnano velocemente terreno: al km 75 di corsa il loro vantaggio è di 11'15".
Situazione dopo 90 km: il margine è salito a 16'40"; sono Phonak, Rabobank e Fassa Bortolo a condurre in gruppo. Al km 108 il margine è di 16'20".
Situazione al km 118: il gruppo insegue a 16'05". Guadagna terreno il gruppo: 14'45" al km 127 e 12'20" al km 140; al transito sul Passo Turchino il margine è di 10'30".
A Piani d'Ivrea (km 170) risale in vantaggio degli attaccanti (11'10"); da registrare la caduta di Boven che riesce comunque subito a ripartire.
Rabobank a condurre in gruppo: al km 177 il margine è di 10'50"; al km 190: 9'34".
Situazione al cartello dei 75 km al traguardo: il gruppo insegue a 7'12".
In zona-rifornimento (Ceriale, km 223 di corsa): 6'25". E' la Lotto Domo ora a fare il ritmo in gruppo. Da registrare i ritiri di Eisel (Fdj) e Reynes (Ibb).
Rintuzzato un attacco di Dierckxssens che davanti cercava di rilanciare l'azione da solo, al cartello dei 50 km alla conclusione il gruppo transita a 3'10"; da registrare la caduta di Cruz e del terzetto della Saunier Duval-Prodir: Rodriguez Oliver, Bertogliati e Casero: tutti recuperano.
Foratura tra gli uomini di testa di Barredo che riesce comunque a riportarsi sui compagni di fuga; a San Bartolomeo al Mare (Gerolsteiner in testa al gruppo) il margine è sceso a 2'20".
Recuperano ancora gli inseguitori mentre, davanti, nuovo scatto di Dierckxssens; cedono Tomi e Tauler presto ripresi dal gruppo che poi raggiunge pure Barredo scivolato lungo la discesa del Capo Berta. Riassorbito anche Portal, insiste da solo Dierckxssens comunque raggiunto ad inizio della salita della Cipressa.
Iniziata la Cipressa scatta Dekker raggiunto da Wesemann; dietro è la Saeco a tirare in testa al gruppo; in difficoltà, tra gli altri, Cipollini e Mc Ewen.
In vista dello scollinamento, il gruppo (un centinaio di corridori) raggiunge la coppia di testa mentre è di 18" il ritardo del gruppetto comprendente Cipollini.
In discesa se ne va Celestino; sempre in discesa caduta nella prima parte del gruppo inseguitore che coinvolge Bartoli, Rebellin e Van Petegem; quest'ultimo riparte immediatamente mentre Batoli (scarpino rotto) e Rebellin (escoriazioni alle ginocchia e ai glutei) rimangono attardati.
All'inseguimento di Celestino ci provano Astarloa e Wegmann: niente da fare. In coda intanto aumenta il distacco del gruppo Cipollini.
Il gruppo condotto dalla Fassa Bortolo raggiunge Celestino ai -11 km dall'arrivo.
Inizia il Poggio; il primo a scattare è Carrara poi raggiunto da Dekker, Vicioso e Pereiro; dietro prova a contrattaccare Gilbert mentre dal gruppo, dopo un forcing di Vinokourov scatto secco di Bettini che raggiunge e lascia gli altri attaccanti: solo Vicioso gli resiste a ruota.
Torna sotto il gruppo che raggiunge la coppia di testa proprio al culmine del Poggio.
Al termine della discesa, ci prova Simone Masciarelli: niente da fare. Si forma il "treno-Fassa" per la volata di gruppo. Ma anche T-Mobile e Rabobank escono allo scoperto per i loro capitani. Ai 180 metri Trenti lascia spazio alla potenza di Petacchi che però ai 50 metri non è più brillante. Sembra cosa fatta per Zabel che, convinto di aver vinto, alza le braccia esultante ma Freire, con uno splendido colpo di reni, lo brucia. Seguono O'Grady, Petacchi, Van Heeswijk, Astarloa e gli altri.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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