Sono 161 i corridori che prendono il via da Campione alle ore 10,45. I primi 15 chilometri passano senza sussulti ma, proprio intorno al km.15, una caduta coinvolge D'Aniello (Miche), Ferrara (Alessio) e Konishev (LPR), con quest'ultimo costretto al ritiro. Il gruppo prosegue la sua corsa a ranghi compatti e inizia il circuito italo-svizzero che fa perno su Luino dove è posizionato l'unico Traguardo Volante della gara che prende il nome dalla via in cui è stato posizionato: Piero Chiara. Il primo TV, al km. 41,600, è vinto da Danilo Napoletano (LPR), davanti a Cedroni (Formaggi Pinzolo) e Guerini (T-Mobile). Un timido tentativo di Bosisio ha vita breve e il gruppo ritorna compatto. Si arriva al secondo TV, km. 63,700 ed è ancora Napoletano ad imporsi su Cedroni e Werner (T-Mobile). Siamo al secondo "Giro di Luino" ed è Secchiari della Domina Vacanze che va in fuga solitaria, guadagna 16" sul gruppo e va a vincere il terzo ed ultimo TV "Piero Chiara" con Danilo Napolitano al secondo posto e Cedroni al terzo. La speciale classifica del TV alla memoria dello scrittore luinese Piero Chiara vede primeggiare Danilo Napoletano. Comincia il terzo ed ultimo giro del circuito con numerosi tentativi di fuga che vedono in azione Niemec (Miche), Wiesemann (T-Mobile), Simoni (Saeco), Golcer (Formaggi Pinzolo), Garzelli (Vini Caldirola), Albasini (Phonak), e Bertagnolli, (Saeco). Ci sono dei cedimenti e dei rientri come quelli di Tosatto, Sabaliuskas e Mazzoleni (Saeco). Si rivede ancora Rumsas (Acqua e Sapone-Caffè Mokambo) e Miholjevic (Alessio). Ancora davanti Simoni, oggi determinato, e tra gli altri Emanuele Sella col compagno Lanfranchi e il duro della Barlworld Kannemeyer. La corsa si appresta ad attaccare la salita del Brinzio sulla cui sommità (m. 507) è posizionato lo striscione del GPM. Dalle retrovie rinviene Franco Pellizzotti che riesce ad accodarsi ai fuggitivi e li precede sul prestigioso GPM intitolato alla Madonna del Brinzio. Si scende verso Varese, i fuggitivi, proprio all'ingresso del circuito tracciato nella "Città Giardino", vengono raggiunti. Solita bagarre, in tanti tentano l'avventura. Lo "sgancio", riesce dapprima a Werner (T-Mobile) che si porta dietro Duma (Lambwokrediet). I due sono poi seguiti da Di Luca, Wegmann e Simeoni. Anche Petito tenta l'aggancio e ci riesce. Sono sei i corridori in testa e dietro i compagni di squadra di Di Luca (Saeco) fanno buona guardia in testa al gruppo con gli uomini Lampre che tentano un disperato ricongiungimento. Improvvisamente cede di schianto Werner mentre gli altri cinque proseguono di comune accordo. Nel finale tenta più di una volta Simeoni con Di Luca che si impegna sempre per riprenderlo, ma al terzo "ricongiungimento", Danilo si rilassa un attimo e il bravissimo Wegmann capisce al volo la situazione e sferra l'attacco decisivo. Dietro Di Luca non si muove subito, c'è un attimo di indecisione anche degli altri e quando Di Luca scatta è ormai troppo tardi e il tedesco conquista la sua prima vittoria nel 2004.