5 ottobre 2003 - Paris-Tours

E' con una temperatura piuttosto fresca (intorno ai 10°) e sotto un cielo minaccioso che i 196 concorrenti prendono il via verso Tours. Samuel Dumoulin è il primo attaccante di giornata con al suo fianco Lars Michaelsen, Sebastian Lang, Daniele Righi, Stefan Kupfernagel, Jacky Durand e Thomas Liese. Al chilometro 29 sono 2 i minuti di vantaggio dei fuggitivi, che diventano poi 3'45" al 76° km. La caccia è condotta da Saeco, Fassa Bortolo, Lotto-Domo e Deutsche Telekom, con il ritardo che si stabilizza sui i 4' al km 123. Il lavoro del gruppo da i suoi frutti; il margine dei battistrada scende infatti a 1'40" al km 196,5. Ma davanti si mostrano ossi duri, grazie anche al fatto che stanno beneficiando di un vento favorevole per continuare a pedalare su ritmi sostenutissimi.
A 45 chilometri dal traguardo, il divario tra i fuggitivi ed il gruppo è soltanto di 45 ". Il ricongiungimento avviene al km 240; il gruppo rimane compatto per un po', nonostante vari tentativi. Poi c'è l'attacco di Bettini seguito da Moreni; il "Grillo" si avvantaggia sulla salita dello Petit Pas de l'Ane (400 metri a 7 %) e scatena il putiferio perchè nessuno vuole lasciarlo andar via. I fuggitivi non resistono al ritorno degli inseguitori ed è cosi volata di gruppo. Nonostante un gran lavoro della Fassa Bortolo (per Petacchi), un fantastico Erik Zabel si impone davanti a Petacchi e Stuart O' Grady, e rivince a Tours nove anni dopo la sua prima affermazione.
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