12 ottobre 1985 - Giro di Lombardia

Sole alla partenza e subito molti scatti; a Gera Lario (dopo 76 km) al comando ci sono Andersen e Saronni il quale si scatena a sorpresa in un forcing molto deciso tanto che a Varenna i due fuggitivi vantano 1'10" sul gruppo. Sulla salita di Esino Lario i battistrada perdono lentamente terreno e transitano in vetta con soli 30" di margine: Saronni desiste ed al km 120 i due attaccanti vengono ripresi. La bagarre però riesplode subito e sulla salita di Cremeno se ne vanno in otto (Simon, Veldscholten, Van der Poel, Beccia, Baronchelli, Pozzi, Vannucci e Madiot) i quali a Lecco hanno 18" su Chiappucci e 40" sul gruppo che sul lungolago temporeggia troppo. Infatti i fuggitivi giungono ai piedi del Ghisallo con 1'32" di vantaggio su Petito, 2'10" su Golz e 2'28" sul gruppo. Sul Ghisallo Saronni si ritira mentre Beccia e Madiot si avvantaggiano e transitano in vetta con 50" su Pozzi e Simon, a 1'16" giunge Van der Poel; a 1'45" un gruppetto con Contini, Kelly, Vandi, Schoenenberger, Vannucci e Zoetemelk; a 1'50" Baronchelli, a 1'55" Lejarreta, a 2'10" Corti e Moser, a 3' un folto gruppo con Argentin in netta difficoltà. Beccia e Madiot insistono con grande decisione, collaborano anche in pianura ma gli inseguitori si riuniscono ed organizzano la rincorsa. I più attivi sono Kelly, Corti, Criquielion e Van der Poel ed a Desio (una ventina di km alla conclusione) i battistrada vengono raggiunti. In testa sono adesso in sedici: Criquielion, Contini, Beccia, Madiot, Kelly, Schoenenberger, Mottet, Van der Poel, Lejarreta, Corti, Pozzi, Baronchelli, Vandi, Vannucci, Simon e Zoetemelk. I battistrada filano velocissimi verso il Vigorelli ma quando sembra che la soluzione finale sia la volata, all'ultimo km Madiot parte di slancio, tentando di anticipare lo sprint; il francese conquista qualche lunghezza ma viene braccato da Criquielion che riesce a chiudere il buco proprio all'ingresso del Vigorelli. Madiot comunque entra per primo in pista con a ruota Criquielion mentre uno sbandamento di Lejarreta fa perdere qualche posizione a Contini. Madiot insiste e si mantiene al comando fino all'ingresso del rettilineo opposto a quello d'arrivo dove scatta Mottet con alla ruota Kelly e Van der Poel. Nell'ultima curva Mottet viene affiancato e superato da Kelly che si presenta in testa sul rettilineo finale, controlla il ritorno di Van der Poel e taglia per primo il traguardo conquistando il bis nel Lombardia con la nuova media record.
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