13 ottobre 1984 - Giro di Lombardia

Al via cielo nuvoloso con qualche spiraglio di sole e dopo una ventina di km nasce al prima fuga importante. Se ne vanno in dodici: Jourdan, Leali, Andersen, Vandenbrande, Wiss, Chevalier, Saronni Alberto, Laurent, Mariuzzo, Riccò, Salvador e Pevenage. In breve conquistano 3', transitano in vetta al Ghisallo (primo Leali) con 3'20" di vantaggio ed insistono anche sul Colle Balisio. I fuggitivi vengono raggiunti soltanto sul Passo d'Intelvi dove al comando si forma un gruppo costituito da una quarantina di unità, con tutti i migliori intenti a controllarsi strettamente. Tutto rimane invariato fino ad Argegno, poi non appena inizia la salita verso Schignano, attaccano Roche e Mottet: il gruppo si frantuma e soltanto Peeters e Gaston cercano di limitare i danni mentre Hinault, marcato da Kelly, si mantiene guardingo. Roche e Mottet transitano in vetta con 25" di margine su Peeters e Gaston; il gruppo dei migliori si trova a 56". La discesa su Argegno non modifica la situazione e, tornati in pianura, parte al contrattacco Hinault che scatta in contropiede mentre molti corridori si trovano in coda al gruppo intenti a rifocillarsi. Kelly (malconcio per una caduta) prova ad inseguire il francese e cerca invano collaborazione ma Hinault è letteralmente scatenato, sul lungolago raggiunge Peeters e Gaston mentre Roche e Mottet perdono terreno. I due battistrada infatti cedono nettamente e poco prima dell'inizio del S. Fermo vengono raggiunti prima da Hinault, Peeters e Gaston e poi da Prim, Van der Poel e Van Vliet (evasi in precedenza dal gruppo inseguitori). All'inizio del S. Fermo scatta Prim, sulla sua ruota si lancia Peeters mentre Mottet e Gaston cedono di schianto. Quando Prim sembra potersi avvantaggiare improvvisamente, ai meno 3 km dalla vetta, Hinault si alza sui pedali e lancia l'affondo decisivo; Prim viene superato agevolmente, Van der Poel è l'unico che prova a reagire ma deve arrendersi ben presto. Hinault accellera tra la folla che lo incita, transita in vetta con 40" di vantaggio e si tuffa velocissimo verso Como dove conquista la sua seconda vittoria nel "Lombardia" realizzando pure la nuova media-record.
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