Nicola Scattolin descritto da Nicola

Incominciamo con la presentazione... sono un ciclista veneto, più precisamente della provincia di Venezia, che dopo 10 stagioni tra le giovanili è finalmente riuscito ad approdare nel grande mondo del ciclismo professionistico.
Tutto incominciò nel lontano '95, quando mio zio giudice di gara, mi convinse a provare a correre in bici. Non fu facile dato che da 6 anni ero totalmente preso da una passione folle per il calcio ed il ciclismo neanche sapevo esistesse. Incominciai quindi da esordiente con la Libertas Scorzè; la prima annata non fu straordinaria, infatti riuscii a fare solo qualche piazzamento però la cosa più importante fu che mi innamorai di questo sport dato che mi piaceva la sfida personale contro gli altri!!! L'anno seguente finalmente vinsi 2 gare e ogni domenica ero nei primi dieci.
Tra gli allievi sempre con gli stessi colori feci un'annata un po misera di risultati, con solo qualche piazzamento in corse impegnative, però l'anno successivo fu quello della svolta: 10 vittorie ...tra cui titolo triveneto e una prova dell'oscar Tuttobici, venni infine premiato con il Memorial Reghin (miglior atleta e studente triveneto della categoria Allievi).
Con il passaggio di categoria cambiai squadra passando all' U.C. Giorgione Aliseo. Durante il primo anno vinsi una tappa e la classifica finale del giro del Friuli mettendomi alle spalle Vladimir Goussev ed Emanuele Sella e un'altra gara, la Piazzola sul Brenta-Tombolo nella quale arrivo 2° un certo Damiano Cunego e 6° l'uzbeko Sergey Lagutin che avrebbe poi conquistato il Campionato del Mondo tra gli Under 23 ad Hamilton nel 2003. L'anno seguente fu quello che mi mise in luce a livello internazionale, infatti oltre a vincere il titolo italiano, vinsi una tappa al Giro Internazionale della Lunigiana e una gara nazionale. La ciliegina sulla torta fu la convocazione al mondiale di Pouay.
Nel 2001 approdai alla corte di Rui e Camillo, nella squadra più blasonata a livello internazionale, la Zalf Euromobil Fior. Dopo un primo anno dedicato alla scuola, per ottenere il diploma di Perito Elettronico, incominciai a fare sul serio in due anni di gavetta facendo molta esperienza al fianco di compagni di altissimo valore, del calibro di: Quinziato, Cunego, Pietropolli, Sella, Moletta, Ravaioli, Ginestri, Zaug, LongoBorghini.
2004, ultimo anno da under, l'anno in cui dovevo avere segnali forti per il proseguo della carriera, anche perché ormai non più giovanissimo. La partenza incredibile, meglio di così non poteva andare, subito la doppietta in apertura in due classicissime: la Firenze-Empoli e al Caduti di Soprazzoco.
Il morale era alle stelle.
Dopo la terza gara a Trieste in cui ottenni un buon 4° posto, il destino mi riservò un' amara sorpresa: un incidente che cambiò la mia vita, infatti durante un piccolo giro in bici andai a finire contro il lunotto posteriore di una macchina, procurandomi un profondo taglio sull'emivolto destro e numerose fratture (zigomi,setto nasale e mandibola). Ecco qua, dai numerosi progetti che avevo mi ritrovai in un letto d'ospedale senza riuscire a vedere dato che tutto il viso si era gonfiato. In quei momenti ti passa in mente solo il peggio, il fatto di perdere la vista, di non poter tornare fisicamente come prima e di non poter continuare con la mia vera passione. Senti solo la voce dei familiari, e delle persone che vengono a trovarti, che ha un tono strano come volesse dire ...!!!
Colgo l'occasione per ringraziare i familiari, gli amici e i compagni di squadra per tutto l'affetto che mi hanno dimostrato in quei momenti.
Dopo un'operazione di ricostruzione, 25 giorni d'ospedale e 9 kg in meno (dato che mi immobilizzarono la mandibola) tornai a casa, era metà aprile.
Il desiderio più grande era tornare in bici ....!
Ricominciai tutto da capo e con molta pazienza e conforto da parte di chi mi stava vicino ritornai in gara a fine luglio! Un'emozione incredibile, già tornare in gruppo era un sogno. Molti mi dicevano che il mio 2004 era finito. Io invece non volevo mollare senza combattere!
Dopo qualche gara per riprendere il ritmo arrivò qualche piazzamento e qualche buona performance in gare internazionali, finché a metà settembre riuscii a vincere una gara!!! Per la prima volta dopo l'arrivo mi misi a piangere come un bambino! Per me fu una giornata che mi rimarrà impressa in mente per sempre; voleva dire che ero tornato competitivo! Dopo quella vittoria si sblocco qualcosa anche a livello superiore, infatti arrivo la proposta di passaggio di categoria con una nuova squadra che voleva fare Boifava.
Ed eccomi qua, per il 2005 correrò con il G.S. Androni 3C di Boifava; squadra continental che mi ha dato la possibilità di realizzare un sogno che cullavo da quando incominciai a correre.

Nicola Scattolin
(dal sito http://www.nicolascattolin.com)
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