10 agosto 1969 - World Championship - Zolder (BEL)

Se Kaers e Muller avevano vinto da perfetti sconosciuti nel 1934 e del 1952, altrettanto fa l'olandese Harm Ottenbros sul circuito di Zolder in Belgio nel 1969.
Ma fa ancora più scalpore perché l'ordine d'arrivo non presenta neppure un nome famoso; i due favoriti infatti, Adorni e Merckx, rimangono imbottigliati nel gruppo con l'italiano privo d'iniziative e con il belga che, isolato dalla sua squadra, si ritira polemicamente a due giri dal termine.
Corsa d'attacco per comprimari; il primo a partire è il campione di Francia Delisle che passa all'ottavo giro in testa di un minuto e mezzo ma poi è ripreso dal gruppo. Parte poi il tedesco Boelke, gli vanno dietro il giovane belga Roger De Vlaeminck, gli olandesi Karstens e Ottenbros.
Il gruppo rimane attardato di quasi 5 minuti con il solo Altig a tentare un improponible riaggancio.
Ma a metà gara la corsa vive uno scossone determinante; Dancelli, Zandegù, Van Springel e un'altra manciata di corridori riacciuffano i fuggitivi con il gruppo ormai alle costole. Dancelli parte al contrattacco, al suo inseguimento si getta Roger De Vlaeminck ma sarà Stevens a riacciuffarlo. La coppia di testa passa sul traguardo con un minuto di vantaggio quando mancano appena cinque giri al termine. Ma dal gruppo schizzano fuori Godefroot, Karstens, Mendes, Ottenbros e Wolfshohl che con un buon accordo riescono a portarsi sui battistrada in poco tempo.
Ma Stevens, una volta ripreso, sguscia nuovamente via e l'unico a prendergli la ruota è Ottenbros. I due arriveranno all'arrivo insieme perché dietro non c'è più la coalizione giusta. A 300 metri dall'arrivo Stevens prova lo scatto fulminante ma ormai ha speso troppo e sulla riga del traguardo è Ottembros che lo brucia conquistando la maglia iridata. Dancelli è per la seconda volta medaglia di bronzo.
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