Storia di Paolo Guazzini

Il padre, prima proprietario di un lanificio e poi di telai, si faceva aiutare da Paolo nella conduzione dell'azienda familiare assieme alle due sorelle.
Disputa due o tre corse per non tesserati nel 1950 per poi esordire come allievo per i colori della A.C. Pratese nel 1951, restandovi fino al 1953 e conseguendo complessivamente 15 vittorie.
Passato dilettante nel 1954 sempre con l'A.C. Pratese ha la soddisfazione di essere convocato in azzurro nel 1955 a seguito delle 13 vittorie stagionali, ma non può disputare il mondiale di Frascati a causa di un incidente.
Dopo un 1956 non particolarmente ricco di risultati, il '57 rappresenta per il pratese che corre con la maglia della Mengoli di Bologna un anno di riscossa con 15 successi stagionali. Sull'onda di queste brillanti prestazioni passa professionista nel 1958.
Nella stagione di esordio tra gli indipendenti (gareggiando addirittura con le insegne della Coppi-Ghigi) subito il trionfo nel "Campionato Italiano" che lasciava presagire un luminoso avvenire per un atleta già dimostratosi nelle categorie inferiori vincente a più riprese. Sempre di quest'anno l'unica partecipazione al Giro d'Italia che porta a termine decorosamente dopo aver aiutato la squadra.
In realtà nessuno poteva proprio immaginare il brusco calo di rendimento nelle annate successive, dove non ottiene più nessuna vittoria, e la malinconica chiusura di una carriera sin troppo breve e discontinua anche se illuminata all'inizio da una bella serie di successi.
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