Storia di Alfredo Bovet

D'origine svizzera e varesino di residenza divenne corridore in terra svizzera e colse in Italia le sue maggiori affermazioni. Buon passista non disdegnava le azioni da lontano; fu proprio grazie ad una lunga e temeraria fuga che riuscì a cogliere il suo successo più prestigioso nella Milano-Sanremo 1932, dove si impose dopo un'arrembante cavalcata di 107 km, sorprendendo tutti i grandi favoriti e resistendo brillantemente al ritorno degli inseguitori. Si confermò atleta di ottimo livello, capace pure di aggiudicarsi importanti competizioni a tappe (come il Catalogna 1933) ed ottenendo altri lusinghieri piazzamenti: 2° nel Gp Nazioni 1932, 2° nella Milano-Sanremo 1933, 2° nella Reuss-Barcellona-Reuss 1935 dietro a Bartali.
Nella seconda metà della carriera si dedicò alla pista dove ottenne discreti risultati nel mezzofondo classificandosi 2° nei campionati italiani '37, '40, '42 e '45 e disputando anche i Campionati Mondiali del 1937 dove venne eliminato nelle batterie.
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