Storia di Lauro Bordin

Tra i migliori protagonisti degli anni '10, atleta vivace ed estroso in grado però di ben figurare solamente nelle corse in linea, buon velocista, talvolta sin troppo audace (celebre una sua lunghissima quanto inutile fuga nella tappa Lucca-Roma del Giro d'Italia 1914), colse il suo più grande successo nel Giro di Lombardia 1914 (riuscì a resistere sui dislivelli più impegnativi e battè allo sprint i compagni di fuga) e si distinse anche negli anni della Prima Guerra Mondiale quando, a differenza di molti suoi avversari, riuscì a gareggiare con una certaa continuità poiché espletò il servizio militare come impiegato al Ministero della Difesa. Terminata l'attività agonistica, divenne apprezzato giornalista e fotografo sportivo, poi tornò ad essere famoso grazie alla partecipazione ai primi programmi televisivi italiani, tra i quali il celebre quiz "Lascia o raddoppia?".
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy