Storia di Mario Bianchi

Già in luce tra i dilettanti con la vittoria nella prestigiosa Coppa del Re, si rese protagonista nel 1928 di una splendida stagione d'esordio tra i professionisti vincendo il Criterium d'Apertura e la Coppa d'Inverno. Valido passista veloce, sembrava perciò destinato ad una luminosa carriera ma deluse parzialmente le attese; conquistò comunque qualche altro buon successo come le due tappe al Giro d'Italia 1929 quando in entrambe le occasioni vinse con volate ai limiti del regolamento e a farne le spese fu sempre Alfredo Binda il quale a Siena venne superato di mezza ruota e ad Alessandria, pur essendo transitato primo sul traguardo, venne declassato per sprint irregolare. Professionista fino al 1934 nelle ultime stagioni non ottene più risultati di rilievo.
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