18 ottobre 2003 - Giro di Lombardia

La 97ª edizione del Giro di Lombardia prende il via alle 10.46 da piazza S. Rocco, a Como. 200 i corridori iscritti in rappresentanza di 25 formazioni, 249 i km. del percorso, con arrivo a Bergamo, in Piazza Matteotti.
Partono in 191; non parte il n. 58 Charly Wegelius della De Nardi-Colpack. L'inglese è stato giudicato non idoneo dopo i controlli antidoping effettuati al mattino tra le 6.45 e le 7.25.
Primo tentativo di scatto ad opera di Domenico Gualdi dopo 3 km ma viene subito annullato.
Al km 18 tentativo di scatto operato da sette corridori. Il gruppo reagisce subito interrompendo la fuga. Al km 20 Gonzalez de Galdeano prova un attacco ma è subito riassorbito. Attacco di Cappè e Bellotti al km 22; il vantaggio dei due aumenta e al km 30 è di 1'20''. Al km 36 i due fuggitivi hanno 3'05" su Pietropolli, da solo all'inseguimento, il gruppo è a 3'45 dai due. Dopo la prima ora di corsa la media è di 38,600 km/h e il gruppo è staccato di 5 minuti dai due fuggitivi mentre nel mezzo c'è sempre Pietropolli. Nei pressi di Limonte (km 56) i due fuggitivi hanno sette minuti sul gruppo. Si sale sul Ghisallo e Bellotti stacca Cappè; sulla vetta Bellotti passa con 1'43" su Cappè, 5' su Pietropolli mentre il gruppo è a oltre 9 minuti.
Il fuggitivo aumenta il suo vantaggio e al km 100 Cappè ha un ritardo di 5'13", Pietropolli di 10'50" mentre il gruppo viaggia con un ritardo di quasi 15' preceduto da sei corridori che si sono leggermente avvantaggiati. Al km 125 Bellotti è al comando con 10 minuti su Cappè, poi segue il gruppo a 13'55'' mentre Pietropolli è stato ripreso. Al km 130 anche Cappè viene riprese e il gruppo compatto insegue Bellotti con un ritardo di 12'50". Inizia la salita del colle del Gallo (94 km dall'arrivo). Al rilevamento fatto a 100 km dall'arrivo Bellotti aveva un vantaggio su Belli di 8'15'' e sul gruppo di 9'. Sul colle del Gallo Bellotti transita con un vantaggio di 4'25'' su Belli e di 4'35'' sul gruppo. Al km. 175 Bellotti ha un vantaggio di 4'32'' sul gruppo, che ha ripreso Belli, ma ha perso molti corridori nella salita del colle del Gallo. Al km 184 il gruppo riprende il fuggitivo e al comando ci sono adesso una settantina di corridori con gli uomini della Rabobank a condurre. La salita del Selvino fa selezione: resta in testa un gruppetto di 15 corridori, compreso Bettini. Perde contatto il neo campione del mondo Astarloa. Il gruppo insegue a 20'' circa ma in breve si ricompatta e anche Astarloa rientra sui primi. La breve salita della Bracca vede il leader di Coppa, Bettini, in difficoltà ma in discesa rientra.
Alle porte di Zogno (km 205) un terzetto (Flecha, Zberg, Peron) ha un leggero vantaggio (11'') su un altro gruppetto di otto corridori. Il resto del gruppo è a 35''. Al km 215 Inizia la salita del Berbenno (5 km., di cui 4 al 6%). Il gruppo ha un ritardo di 1'25'' sul trio di testa (Flecha, Zberg, Peron).
Gli uomini al comando sono diventati cinque (Flecha, Zberg, Peron, Sinkewitz, Serrano), il gruppetto all'inseguimento, con Frigo e Bartoli tra gli altri, è però sempre più vicino. In ritardo Freire. Finisce la discesa del Berbenno (km 229), i gruppetti di testa si stanno ricompattando. Si è ritirato nel frattempo Paolo Bettini.
Dopo aver preso i fuggitivi, scatto di Bartoli (km 231). All'inseguimento di Bartoli si lancia Lopeboselli che in breve riesce a riprendere il fuggitivo. Nel gruppo degli inseguitori non c'è collaborazione. A 10 km. dall'arrivo Bartoli e Lopeboselli hanno 1'10'' di vantaggio sul gruppo degli inseguitori. Ai meno 5 Bartoli e Lopeboselli iniziano la salita del Colle Aperto che porta a Bergamo Alta. Dopo poco Bartoli prova lo scatto ma Lopeboselli resiste e lo riprende. A 1' insegue da solo Frigo. Lopeboselli collabora con Bartoli e i due sono imprendibili. In volata Bartoli batte Lopeboselli e vince per la seconda volta consecutiva il Lombardia. Terzo arriva Dario Frigo mentre Tim Jones vince lo sprint del gruppo degli inseguitori ed è quarto.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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