10 agosto 2004 - G.P. Fred Mengoni

Festeggiati ed attorniati da tanta folla, prendono il via dal centro di Castelfidardo (Piazzale Don Minzoni) 137 professionisti compresi i cinque atleti della Nazionale Italiana Olimpica, pronti per partire subito dopo la corsa per Atene. Dopo un' iniziale sortita verso il mare di Porto Recanati, i corridori al ritorno affrontano il difficile circuito di Castelfidardo, di km. 16,700, da ripetere 8 volte. Seguono quindi due giri finali, di km. 17,500 ciascuno, nei quali vi è la variante della dura salita della Selva (che passa presso l'Ossario della locale battaglia risorgimentale) al posto della salita dei Campanari.
Ben presto salgono alla ribalta della corsa Elio Aggiano, del Team LPR, e Alex Gualandi, della Flanders, che mantengono il comando per ben 97 chilometri, raggiungendo fino ad oltre 5 minuti di vantaggio.
Ripresi i due generosi, negli ultimi giri, sotto la spinta dei corridori della Saeco, della Panaria e della Nazionale italiana olimpica, si forma in testa un drappello di 27 corridori, che negli ultimi due giri perde gradatamente diverse unità e si screma sempre più nella salita finale che porta verso il traguardo, al centro di Castelfidardo. Tenta l'assolo il tenace Mazzanti ma nella curva larga che lancia i corridori verso la dirittura d'arrivo, scatta l'azzurro Nardello e prende alcune lunghezze di vantaggio. Damiano Cunego è però attento e fortemente reattivo e con pochi scatti di rara potenza riaggancia l'azzurro e va a vincere con qualche metro di vantaggio tra l'entusiasmo incontenibile della folla.
Dietro il campione della Saeco sfilano nell'ordine gli azzurri Nardello e Moreni, campione d'Italia, Gobbi, il sempre lodevole Giunti, primo dei marchigiani, e via e via gli altri.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy