Partenza da Milano alle ore 9.35; 195 gli atleti al via, non partono McEwen della Davitamon-Lotto, Hincapie della Discovery Channel e Fanelli del Team L.P.R.)
Subito velocità sostenuta, scatti e controscatti. Al km 33 attacco di Casper, Isasi Flores, Righi, Santambrogio e Simeoni. Al km 40 il vantaggio dei cinque è di 50".
Media dopo la prima ora di corsa: 42,785 km/h. Al km 44 il gruppo insegue a 1'53". Contrattacco dal gruppo di Bucciero e Salomone che al km 50 inseguono i battistrada a 4'20", il gruppo a 6'15".
Al km 62 la coppia è a 4'52", il gruppo a 16'15"; km 72: 5'40" e 17'40". Media dopo due ore: 40,620 km/h. Al km 100 i distacchi sono rispettivamente di 9'15" e 16'30"; km 118: 10'53" e 16'08". Media dopo tre ore: 40,216 km/h.
Al Km 135 (a Campo Ligure) distacchi di 13'05" e 15'05". All'altezza del Passo del Turchino (km 143), il gruppo raggiunge Bucciero e Salomone mentre il vantaggio dei cinque battistrada è di 13'45". Media dopo quattro ore: 38,534 km/h. Al km 155 il gruppo, condotto dalla Liberty Seguros, è a 14'10".
Nel frattempo (ad Albisola) problemi intestinali, nel gruppetto di testa, per Casper che dopo essersi staccato, rientra nel gruppo di testa all'altezza di Savona (13'20" il ritardo del gruppo). Al km 190 ritardo di 11'35"; è ora la Gerolsteiner a condurre in gruppo. Media dopo cinque ore: 39,233 km/h.
A Noli (km 200): 8'38"; Rabobank in testa al gruppo. All'uscita di Finale Ligure (km 210): 5'40"; in gruppo, caduta senza particolari conseguenze per Peron. A Pietra Ligure (km 215): 4'30". Km 223: 2'50"; km 235: 1'41"; all'uscita di Alassio (km 238): 1'15", Fassa Bortolo a condurre in gruppo.
Salendo verso Capo Mele, davanti cede Casper (presto riassorbito). Dietro, scatto di Tafi. Al km 243 il gruppo è compatto (ripresi Tafi e gli altri quattro attaccanti, in fuga per 210 km) e viaggia a velocità molto sostenuta.
Sul Capo Berta, attacco di Agnoli: ripreso prima del culmine. Ad Imperia (km 260) gruppo sempre compatto e andatura molto veloce. Caduta in gruppo; tra i coinvolti Moreni, Hoste, Pineau, Bonomi, Milesi, Eisel e Schreck. Gruppo frazionato, davanti una settantina di atleti.
Salendo sulla Cipressa, scatto di Mazzanti; a vuoto il contrattacco di Pereiro, su Mazzanti si portano prima Kashechkin, Casagrande e Zaballa Gutierrez, poi tutto il gruppo. Ci riprova Casagrande, stavolta con Tiralongo: niente da fare. Stessa sorte per Sella. Nella discesa, a guidare la fila è Celestino.
Al ritorno sull'Aurelia, scatto di Bettini con Kashechkin. Ad Arma di Taggia, il vantaggio della coppia sul gruppo (una sessantina di corridori) è di 30". Scivolata senza particolari conseguenze, in gruppo, di Van Summeren.
Fassa Bortolo e Rabobank guidano l'inseguimento. Ai -10 km dall'arrivo, Bettini e Kashechkin conservano 20" di vantaggio; all'inizio del Poggio ancora 12".
In salita, scatto di Vicioso che raggiunge e supera Bettini e Kashechkin. Su Vicioso si porta Tiralongo ma i due vengono raggiunti ai -7 dal traguardo.
Dopo un allungo di Vinokourov, scatto di Rebellin a cui rispondono Pellizotti, Kirchen, Valverde, Celestino e Merckx. I sei battistrada iniziano la discesa con 5" di margine sulla fila allungata del gruppo.
Al termine della discesa il gruppo recupera: tutti assieme ai 2000 metri. Ai 1500 ci prova Brochard: niente da fare. Volata di gruppo con Bettini in testa ai trecento metri, ma quando si accorge che alla sua ruota non c'è il compagno Boonen ma Alessandro Petacchi, si sposta bruscamente e nel gruppo c'è un attimo di indecisione; i velocisti sono tutti affiancati ma ai 200 metri Petacchi parte deciso e vince con un buon margine su Hondo, Hushovd, O'Grady, Freire, Gilbert e tutto il gruppo dei migliori.