Adolfo Leoni - la vittoria nel Campionato del Mondo dilettanti '37

Il 24 agosto 1937, affiancato da Cottur, Bisio e Santambrogio, si presentò in Danimarca con la responsabilità dell'uomo da battere. Scese in campo sul circuito di Lundtofte, a Copenaghen, per affrontare una distanza considerevole, 204 chilometri, ed una cinquantina di avversari decisi a farlo fuori.
Sul piatto anello danese una battaglia feroce vide gli azzurri battersi stupendamente come aveva loro chiesto il gen. Franco Antonelli, ineguagliabile presidente della F.C.I.. Ad un certo punto, per trarre in inganno gli avversari, Leoni, lanciò in un quartetto d'attacco Cottur e Santambrogio, ma anche quell'episodio si esaurì e fu lo sprint fra venti uomini a decidere. Pilotato in maniera impagabile da Giordano Cottur, il volo prepotente di Leoni, iniziato a 150 metri dalla fettuccia, si concluse trionfalmente: due lunghezze a Sorensen ed a Scheller, qualcosa in più a Bisio, quarto, decretarono una supremazia esaltante.
La data di quel giorno fu incisa sulla grossa medaglia d'oro con la quale Adolfo volle testimoniare la sua gratitudine al rosso triestino che riportava anche una dedica: "Il campione del mondo sei tu. Adolfo".
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