La corsa parte a ritmi elevati con diversi tentativi di fuga (attentissimi in questi frangenti Tiberio e Del Biaggio). Dopo una settantina di chilometri attaccano Schwab, Maserati, Schärer (VC Mendrisio) e Nef. Pronta la reazione ed in varie ondate altri corridori si riportano in testa fino a che durante il sesto giro, sulla salita di Novazzano, si forma al comando un gruppo di 15 corridori: Maccanti, Fanelli, Santambrogio, Del Biaggio, Maserati (tutti LPR), Dietziker e Vitoria del Team Swiss National, Nägelin e Schwab della Saeco- Römer's, Arn e Blumer (Hadimec-VC Chiasso), Schärer (VC Mendrisio), Graziani (Officine Ghidoni-Vivace Balerna), Naef (Athleticum) e Varini della Ceramica Flaminia. All'inizio del settimo giro si aggancia ai primi Daniele Contrini e di lì a poco il gruppo di testa si fraziona.
Partono in tre (Maccanti, Santambrogio e Contrini) tutti del Team LPR e sulle loro tracce, ma a debita distanza (1'55'') rimangono gli altri tredici guidati dal bravissimo Davide Vitoria, il gruppo lamenta un ritardo di 2' 44''. Il corridore del VC Mendrisio, con la maglia rossocrociata sul petto, insieme a Fanelli e a Varini cerca di farsi sotto ma intanto il terzetto al comando, nel quale Maccanti è il più attivo, ha guadagnato un vantaggio di 2'10'' mentre il ritardo del gruppo sale a 3'42''. Situazione immutata nell'ultimo giro e plateale volata degli uomini del Team LPR con Santambrogio che da via libera a Maccanti, ricambiandone la generosità che il compagno di squadra gli aveva dimostrato al Giro del Lago Maggiore. Contrini è secondo, mentre il velocista Fanelli finisce quarto, alle spalle di Santambrogio, ma davanti a Varini e a Davide Vittoria, classificato con lo stesso tempo, autore di una gara in tutta brillantezza tanto da risultare il primo degli Under 23. Nei primi quindici troviamo poi 12. Maurizio Anzalone (VC Mendrisio), 13. Michi Schär ( Hadimec-VC Chiasso) e 15. Gabriele Garzanti (Ghidoni-Vivace Balerna).