15 ottobre 2003 - Milano-Torino

Partenza da Novate Milanese alle ore 11.46; 174 gli atleti al via, non parte Nardello del Team Telekom. Tutti assieme. La media della prima ora è di 39,700 km/h; dopo due ore: 40,300 km/h. In zona rifornimento (km 105), ritiro di Colleoni e Gasparre (Dnc) e di Kopp e Hiekmann (Tel). All'ingresso di Asti (km 130), attacco di Casagranda; vantaggio massimo di 28" e al km 135 il gruppo torna compatto. Scatti e controscatti: a vuoto gli attacchi prima di Niermann, poi di Tauler, poi ancora di Lucchini. E' la Gerolsteiner a fare l'andatura; poi è il Team Bianchi a condurre quando il gruppo transita compatto al cartello dei 30 km all'arrivo; sono poi Rabobank e Fassa Bortolo a scandire il ritmo. S'inizia a salire verso il Colle di Superga, si allunga la fila del gruppo. Il primo attacco è di Calvente cui si aggancia prima Rodriguez Oliver poi la prima parte del gruppo; ancora un tentativo di Rodriguez Oliver, stavolta con Gutierrez: niente da fare. Contrattacco di Sastre, poi raggiunto da Martin Perdiguero; alle loro spalle Lopeboselli, Piepoli e Valverde allungano dalla prima parte del gruppo (circa 30 corridori). Sempre in salita, il terzetto dei più diretti inseguitori (Lopeboselli, Piepoli e Valverde) si aggancia ai due di testa: i cinque battistrada viaggiano con 25" sulla prima parte del gruppo (una trentina di atleti). Ai -15 km (sul Colle di Superga) il margine dei cinque è di 20" sulla prima parte del gruppo; a 1' il resto del plotone. Si avvicinano gli inseguitori: sui cinque di testa rientrano prima Bartoli poi tutti gli altri. In discesa, si avvantaggiano una ventina di corridori; ripresi Rebellin, Flecha, Gutierrez e Fofonov (ultimo a mollare) che, sempre in discesa, avevano provato ad allungare. Col rientro di altri inseguitori (-6 km all'arrivo), diventano una quarantina i corridori davanti.
Ancora in discesa allungano Lastras e Celestino che ai -2 hanno un vantaggio di 11" e all'ultimo chilometro di 8". Si avvicinano gli inseguitori: giusto sul traguardo i due vengono raggiunti, ma Celestino riesce a resistere e taglia per primo il traguardo davanti a Davide Rebellin.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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