27 febbraio 2005 - Kuurne-Bruxelles-Kuurne

Il ritmo alto sin dall'inizio rende la corsa abbastanza frammentata, col gruppo che si fraziona in vari tronconi. La situazione al km 90 vede all'attacco 10 uomini, Rosseler, Van Hecke, Hoste, Sentjens, Posthuma, Coenen, Eeckhout, Lövkvist, Vasseur e Lemoine, i quali hanno un vantaggio di oltre 4' sul gruppo principale, formato da un centinaio di uomini. I Discovery Channel sono molto attivi dietro, mentre si ritirano Bettini e Nuyens.
Al km 109, sul Kruisberg, un altro gruppetto si avvantaggia sul plotone, ed è composto da alcuni grandi nomi: Boonen, Devolder, Baguet, Hulsmans, Hincapie, O'Grady, Mattan, Vierhouten, Joachim, Gardeyn, Van den Broeck e Klier sono tra i 25 uomini del drappello, mentre un altro gruppo di 30 prova a chiudere il buco. Alcuni in effetti rientrano, e sul Kwaremont (km 117) il distacco dai primi 10 scende a 3'20", sotto l'impulso di un grande Devolder.
In cima a questo muro il gruppo inseguitore è nuovamente scremato, composto da 16 uomini (Boonen, Tankink, Hulsmans, De Weert, Baguet, Van Petegem, Roesems, Mattan, Roulston, Devolder, Hincapie e Kroon: 4 Quick Step, 4 Davitamon, 3 Discovery e un Rabobank). Vasseur si avvantaggia invece sugli altri fuggitivi, ma viene ripreso in fretta.
L'impulso degli uomini in fuga scema via via, il margine cala, dietro rientrano sul gruppo di Boonen altri compagni dei favoriti (i Davitamon Steegmans e Vierhouten, il Discovery Van den Broeck) e sopraggiungono anche Klier e Van Impe. Al km 133 Lövkvist, Lemoine e Rosseler si staccano dai primi, e vengono ripresi dagli inseguitori al km 138. Il distacco dai 7 battistrada è a quel punto di 1'23".
Altri rientri si susseguono sugli inseguitori (Vogels, Joachim, Renshaw, Voskamp, Gardeyn, Bert Scheirlinckx, poi Engoulvent), che, tirati dai Quick Step e dai Davitamon, avvicinano sempre più i fuggitivi. Il resto del gruppo è definitivamente tagliato fuori. Vasseur, Van Hecke, Hoste, Sentjens, Posthuma, Coenen ed Eeckhout non si arrendono comunque facilmente: difendono ancora 42" al km 159, e prima che il secondo gruppo si porti su di loro iniziano a scattare per anticipare il ricongiungimento.
Ci prova al km 168 Eeckhout, poi al 169 Posthuma con Coenen, quindi ancora Eeckhout con Sentjens, al km 171. Restano in testa in 5 (Sentjens, Posthuma, Coenen, Eeckhout, Vasseur), e da dietro avanzano e li riprendono Boonen, Steegmans e Devolder: al km 174 il vantaggio sugli inseguitori è di 15", ma il lavoro degli ultimi 3 arrivati permette all'azione di riprendere respiro e margine.
Sul tratto in pavè di Kastelstraat (km 177) Devolder prova l'attacco, con Boonen alla ruota a bagnarne le polveri: per tre volte l'uomo Discovery ci prova, per tre volte il Quick Step lo stoppa. Il gruppetto si allunga, Posthuma al km 180 parte fortissimo in contropiede. Il grosso degli inseguitori riprende il gruppetto di Boonen, mentre l'olandese deve gestire un risicato margine di 14" al km 182: viene ripreso al km 184.
Scatta allora subito Vierhouten, con Van Impe e Roulston. Arrivano anche Sentjens, Hincapie, Klier e Muravyev, e in contropiede se ne va Van Impe, portandosi dietro Hincapie. I due guadagnano qualche secondo, Roesems li insegue da solo, le distanze sono risicate, ma la coppia di testa regge bene e va a giocarsi il successo allo sprint a due: Hincapie scatta ai 300 metri e va a vincere a braccia alzate.
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