Storia di Rinaldo Nocentini

Inizia la carriera a 7 anni quasi per scommessa; in famiglia correva suo fratello maggiore Roberto e il duello a distanza durerà diversi anni. Dopo le rispettive gare nascevano delle animate discussioni ciascuno fermamente convinto di essere più bravo dell'altro. Alla fine il più grande si arrese e smise di correre riconoscendo i meriti di Rinaldo che non finiva mai di stupire. Con i Giovanissimi vinse 61 gare in sei stagioni ma la vera e propria esplosione avvenne all'età di sedici anni, al suo secondo anno da Allievo, vincendo 10 gare. 16 le vittorie da Juniores, 9 da Dilettante e tutte di una certa caratura. Ha indossato per 8 volte la maglia Azzurra: 2 da Junior (1995 Giro Austria con una vittoria di Tappa - Mondiali di S. Marino dove giunse 3°), 6 volte tra gli Under 23: 1996 Francia, 1997 Campionato Europeo e Giro delle Regioni (tappa e maglia di leader a Scandicci), 1998 Campionati Mondiali a Valkenburg (Olanda dove giunse 2°), 1998 Spagna, 1998 Giro del Mendrisiotto gara Open (6° classificato). E' stato inoltre due volte Campione Toscano (Juniores '94 e dilettanti nel '98 ). Nel 1999, all'esordio nel professionismo con la Mapei, ottiene 2 successi nel Giro di Malesia e numerosi piazzamenti nel corso della stagione. Ad oggi ha corso quattro volte il Giro d'Italia professionisti: 2000, 2001, 2003 e 2004. Otto le vittorie ottenute da professionista ad oggi e tra queste il Giro di Toscana 2003 dove ha mandato in delirio i suoi tifosi, proponendo un finale di gara oltremodo stupendo ed entusiasmante. Chi lo segue molto da vicino stava aspettando la sua esplosione e dopo due stagioni (2004-2005) buone nelle quali non è mancata la vittoria, la sua ottava stagione da professionista, il 2006, è stato l'anno della sua definitiva maturazione. Il Biondino di Montemarciano già a metà marzo è sempre davanti: il 3° posto al Laigueglia, il 5° al Giro del Mediterraneo (con un 2° di tappa) ed il 14esimo della Tirreno lo testimoniano. Poi invece arriva la Bocchetta ed il Giro dell'Appennino, e Rinaldo vince e svolta; dopo la corsa ligure, inanella una doppietta tra Veneto e Placci che convince il CT Ballerini a convocarlo per Salisburgo, anche perché nel frattempo altri piazzamenti (2° alla Tre Valli Varesine) hanno costellato l'annata del toscano, che fino alla fine lotta col belga Eechkout per la vittoria del circuito UCI europeo, classificandosi poi al terzo posto.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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