Antonio Salutini, toscano nato a Livorno nell'autunno del 1947, è stato professionista dal '70 al '78. Nove stagioni da professionista senza successi e con pochi piazzamenti di rilievo ma con un costante e proficuo lavoro di gregariato soprattutto in favore di Bitossi insieme al quale ha disputato cinque annate. Il suo miglior piazzamento un secondo posto ottenuto dietro a Motta nel Giro di Romancia 1971.
Atleta serio, solido, tenace e grintoso, si è sacrificato spesso per gli altri in una carriera ammirevole per dedizione e caparbietà. Terminata l'attività agonistica è stato a lungo massaggiatore (14 anni) prima dell'Inoxpran e successivamente di Metauro Mobili, Vini Ricordi, Remac-Fanini e Gis-Ballan. Nel 1991 passa sull'ammiraglia avvalendosi di una scuola speciale, la scuola di chi sale un gradino dopo l'altro con modestia e intelligenza. È stato al servizio di Luciano Pezzi e Alfredo Martini e da questi due maestri ha imparato come bisogna comportarsi quando si è responsabili di una squadra. Diventa così un apprezzato direttore sportivo, ruolo che gli si addice per la profonda conoscenza dell'ambiente.