Storia di Ezio Cecchi

Valido scalatore anche se con qualche problema in discesa, si mise già in luce nelle categorie minori vincendon nel 1934 il Campionato Italiano Giovani Fascisti e la Coppa Italia (cronosquadre) con l'U.C. Pistoiese.
Però tra i professionisti (dove ha gareggiato per ben 15 anni) viene ricordato più per le piazze d'onore che per le vittorie (solo una). "Lo Scopino di Monsummano" (così soprannominato per il mestiere esercitato prima di intraprendere la carriera agonistica) infatti giunse secondo nel Giro d'Italia (ne ha conclusi undici!) a dieci anni di distanza: nel 1938 venne superato solo da Valetti, mentre nel 1948 per soli 13" da Magni.
Inoltre nella Milano-Sanremo del 1947 venne beffato da Bartali che lo riprese, dopo una lunghissima fuga, negli ultimi km per poi batterlo allo sprint. Atleta tenace, serio e perfino umile, ha raccolto indubbiamente meno di quanto meritava.
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