Storia di Mariano Giallorenzo

Mariano Giallorenzo ha undici anni quando inforca i pedali della sua amata bici per la sua prima gara: una fra le tante del circuito dilettantistico campano. Da allora di anni ne passano altrettanti e il suo sogno, come succede nelle favole, si avvera. Mariano, ciclista di San Pietro al Tanagro, approda nell'olimpo del professionismo nel 2004 in prova alla Colombia Selle Italia di Gianni Savio.
Quattro anni tra gli ''juniores'' lo hanno rodato e adesso che ha tagliato il primo traguardo importante della sua carriera sportiva non vede l'ora d'iniziare. E' il secondo salernitano nella storia che diventa professionista. Debutta ufficialmente il 25 settembre 2004 nel Giro dell'Emilia non concludendolo. Dopo pochi giorni parte alla volta dell'Africa per disputare il Tour del Senegal con tanta voglia di far bene e di dimostrare a tutti che il grande salto tra i professionisti non è arrivato per caso. Un buon piazzamento nel tour africano sarebbe già un bel modo di presentarsi. E invece Mariano Giallorenzo parte forte inserendosi subito nel gruppo di testa della competizione africana: fin dalle prime tappe sfiora la vittoria, poi nella quarta tappa ottiene un ottimo 2° posto che lo proietta al comando della classifica generale. Mantiene il primato fino al termine aiutato dalla squadra e sostenuto anche dall'entusiasmo dei giovani sportivi africani che lo hanno subito eletto a loro beniamino. Vince meritatamente, sbaragliando una concorrenza molto agguerrita e si consacra come l'astro nascente della Colombia Selle Italia. Il suo successo è salutato con entusiasmo da tutti gli sportivi del Vallo di Diano e gli consente di ottenere la conferma per il 2005 alla Colombia Selle Italia e di inseguire il suo prossimo grande traguardo: aggiudicarsi una tappa del Giro d'Italia e consacrarsi fra i big del ciclismo italiano.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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