Storia di Bruno Evangelisti

Evangelisti dotato di un buon guizzo finale, che gli vale tra l'altro una smagliante vittoria nel Trofeo Pizzoli, riceve numerose soddisfazioni anche dall'attività in pista confermandosi atleta di prim'ordine. Nel 1948 dopo aver brillato nelle preolimpiche di Firenze, Lavezzola, Bologna e Torino viene incredibilmente escluso dalla formazione azzurra per le Olimpiadi di Londra a causa di un deprecabile favoritismo.
Su strada, come professionista dal 1950 al 1951, ottiene piazzamenti nella Milano-Torino, nel Giro di Toscana, nel Trofeo Matteotti e nel Giro del Piemonte. Risulta valido protagonista anche nel ciclocross.
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