Maurizio Rossi approda al ciclismo agonistico sul finire degli anni settanta incoraggiato dallo zio Marino Amadori. E' quel che si dice un corridore completo. Dopo un proficuo periodo con il G.S. Lambrusco Giacobazzi come dilettante, passa professionista con l'Alpilatte nell'agosto 1984 debuttando alla Ruota d'oro. Durante la permanenza nella massima categoria, correndo con Ecoflam, Alfa Lum e Jolly Club, si rivela un temibile avversario su svariati terreni di gara. Nel 1986 vince il Giro del Veneto e per poco non si aggiudica il Giro dei Paesi Baschi che lo vede gagliardamente all'attacco: nella prima tappa fa il vuoto. Dal duello con Sean Kelly esce sconfitto a causa della cronometro finale. Nel 1987 trionfa alla Settimana Siciliana vincendo anche la prima tappa. In alcune corse in linea si difende con onore ottenendo decorosi piazzamenti. Partecipa al Giro d'Italia conseguendo il miglior risultato nel 1989 (43°).