Nato a Faenza nel 1942 è cresciuto nel vivaio della S.C. Faentina con cui svolge attività tra il 1958 e il 1960 da esordiente e da allievo. Riporta diversi successi e un buon numero di piazzamenti meritevoli di attenzione come il quarto posto nel campionato allievi 1960 e, sempre nello stesso anno, il secondo in quello nazionale dove sul lungomare di Osimo è costretto a cedere il titolo a Consolati per pochi centimetri. Dal 1961 al 1966 come dilettante, con la Salco di Empoli e poi con la Salco di Faenza, conferma le sue buone qualità di passista scalatore richiamando l'attenzione del C.T. Rimedio che lo inserisce più di una volta in formazioni azzurre impegnate all'estero. Partecipa così a un Tour de l'Avenir, a due Praga-Varsavia-Berlino e a un campionato del mondo. Nel 1966, un anno in cui tra l'altro è in bella luce al Giro del Piemonte, figura al quarto posto del Trofeo Stadio una classifica in cui compaiono i migliori dilettanti italiani. In questo periodo s'impone in classiche come il Trofeo Minardi (1963), il G.P. Cuoio e Pelli (1964) e il Giro delle Ceramiche (1966). Passato professionista nel 1967 con la Salamini-Luxor prosegue come comprimario la carriera con la Salvarani nel 1968 e Germanvox nel 1969 non riuscendo ad emergere. Partecipa a tre Giri d'Italia portandone a termine due (59° nel 1967 e 68° nel 1968) con discreti piazzamenti in alcune tappe.