Storia di Claudio Savini

Nato a Villalta di Cesenatico nel 1956 inizia a correre come esordiente nel Gruppo Sportivo Martorano con cui disputa anche il primo anno da allievo. Nel 1973 passa alla "Fiumicinese" e nel 1976 al "Pedale Ravennate". Buon passista scalatore difetta negli arrivi in volata e questo spiega il numero di vittorie non troppo elevato, ma in compenso colleziona un numero impressionante di piazzamenti. E' un duro, un corridore di carattere che sa lottare quando la corsa diventa difficile come ad esempio dimostra vincendo per distacco il Gran Premio Città di Potenza nel 1977. Nello stesso anno è quarto al campionato emiliano vinto da Torelli e viene inserito nella rappresentativa emiliana per il Giro d'Italia dilettanti che lo vede tra i protagonisti. Nel 1978 diventa campione romagnolo e si piazza secondo al campionato emiliano; in tutte le corse a cui partecipa raccoglie risultati significativi e non a caso la Commissione Tecnica emiliana lo inserisce nella rappresentativa per il Gran Premio Sealink in Inghilterra, una gara a tappe dove Claudio dimostra le suo ottime doti. L'anno successivo passa alla Società Righetti di Pesaro. A settembre del 1980 passa professionista con la Sanson e dal 1981 al 1990 riesce sempre a distinguersi correndo molto; non vince ma ottiene un cospicuo numero di piazzamenti di rilievo. Partecipa a nove Giri d'Italia portandone a termine otto: nel 1987, 1988 e 1989 ottiene i migliori piazzamenti in classifica finale, rispettivamente 13°, 28° e 34°.
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