Il primo a vincere tre edizioni del Tour de France ..... Philippe Thijs

Nato a Bruxelles nel 1890, è passato alla storia per essere stato il primo ciclista a vincere per tre volte al Tour de France, ma pure per essere colui che per primo ha fatto dello stile uno strumento in grado di favorire la trasmissione, sul mezzo bicicletta, dei propri valori agonistici. Proprio per questo fu soprannominato il "bassetto", in quanto era solito rimanere molto abbassato sul telaio della bici. In realtà, "l'invenzione", gli venne favorita dalla necessità di sopperire ad una sua caratteristica fisica: era infatti di media statura, ma con gambe un po' corte. Di lì, la necessità di "allungarsi" col busto il più parallelo possibile al lato alto (cannone) del triangolo del telaio.
Meticoloso e calcolatore sopraffino, sapeva sempre scegliere tanto la tattica migliore di gara, quanto la via più produttiva di fronte ai numerosi incidenti e guasti del ciclismo del suo tempo. Si fece notare nel 1911 quando, come indipendente, vinse il Circuit Français Peugeot, una prova da considerarsi come il Tour de France di secondo livello, o come il Tour de l'Avenir.
Fu proprio la Peugeot a volerlo accasare fra i professionisti e, due anni dopo, alla seconda partecipazione (nella prima finì sesto), conquistò il suo primo Tour. Si ripeté nel 1914 e nel 1920. In considerazione delle sue qualità, se non fosse insorta la Prima Guerra Mondiale, avrebbe potuto arricchire il suo palmares nella "Grande Boucle". Nel suo personale albo d'oro trovarono spazio pure i trionfi nella Parigi-Tours del biennio 1917-1918 e nel Giro di Lombardia del 1917, nonché numerosi piazzamenti importanti nelle altre classiche di un giorno.
Si ritirò nel 1927, dedicandosi con immutati successi e produttività al commercio: prima con un negozio di bici a Bruxelles, quindi con un'azienda di trasporti, ed infine con una fiorente agenzia di viaggi. Trovò pure il tempo per cambiare sport, divenendo campione di tiro con l'arco e, successivamente, dirigente e presidente della società di arcieri di Les Bienfaiteurs. Morì a Bruxelles ad 81 anni, il 16 gennaio 1971.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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