Giuseppe Faraca oggi ....

Passista scalatore ha corso come professionista dall'81 al 1986, ottenendo come massimo risultato l'undicesimo posto nel suo primo Giro d'Italia, un piazzamento che gli conferiva la maglia bianca come miglior neoprofessionista. Una bella promessa, quindi, e invece...
Faraca tra i dilettanti aveva ottenuto numerosi successi tra cui il Giro della Campania a tappe e la prospettiva era quella di essere al cospetto di un elemento ben dotato. Sempre nell'81, Giuseppe era sul taccuino di Alfredo Martini, era nella rosa dei corridori che avrebbero disputato il campionato del mondo, ma una rovinosa caduta nel Giro dell'Appennino lo tolse di mezzo. Da quel giorno Faraca ha invano cercato di riprendersi, passando dal ruolo di probabile campione a quello della comparsa. Lottava, faticava senza ritrovare il giusto colpo di pedale: settantanovesimo nel Giro d'Italia 1982, fermo nel 1985, centoquattresimo nel Giro 1986 e poi l'addio alle corse.
Oggi Giuseppe Faraca è un apprezzato pittore, attività che già svolgeva durante la professione sportiva, con studio e sala di esposizione nel centro storico di Cosenza. Inoltre gestisce sempre a Cosenza un negozio di biciclette che portano il suo marchio.
Articolo inviato da: Paolo Mannini (Firenze)
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