Storia di Severino Andreoli

Inizia a gareggiare nel 1958, passando dilettante nel '60 con la Bencini Verona. Vince una decina di gare in questa categoria ed entra nel giro della nazionale, partecipando nel '63 prima alla Praga-Varsavia-Berlino, dove si aggiudica due tappe, quindi ai Mondiali di Renaix. Nel '64 in Francia prende parte alla gara della 100 km. cronometro a squadre e con Pietro Guerra, Dalla Bona e Manza si aggiudica il titolo iridato. Vince anche il Gran Premio di Parigi ed il Trofeo San Pellegrino e la corsa internazionale Roma-Frosinone-Roma. Poi alle Olimpiadi di Tokyo con lo stesso quartetto, conquista la medaglia d'argento e si classifica 28esimo nella prova in linea. Nel '65 passa professionista con la Vitadello e dopo due stagioni passa alla Filotex. Disputa tre edizioni del Giro D'Italia, vincendo la tappa Diano Marina-Genova alla media record, per una frazione in linea, di 48,828 km/h. Prende parte inoltre a due edizioni del Giro di Spagna e ad una del Giro di Francia; inoltre si impone in un paio di circuiti. Nel '69 abbandona l'agonismo.
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