Storia di Osvaldo Bailo

Imparentato con il campionissimo Costante Girardengo (il padre Luigi, professionista negli anni '10, sposò una sorella del "Gira", che era quindi suo zio) è passato al professionismo nel 1934. Si è trovato a rivaleggiare con i campioni dell'epoca per tredici stagioni vestendo le maglie della Legnano, Wolsit, Bianchi, Viscontea e Gerbi. Ottimo velocista e buon passista, aveva il suo tallone d'Achille sulle grandi montagne. Vincitore del Giro di Romagna nel 1937, è arrivato al terzo posto nella Sanremo del 1939, preceduto soltanto da Gino Bartali e da Bini. Ha vinto il Giro dell'Emilia nel 1940 e, nello stesso anno, si è classificato al secondo posto nel Giro di Lombardia, ancora alle spalle di Gino Bartali. Nel 1941 vince il titolo di Campione Italiano degli Indipendenti, mentre nel 1942 trionfa al Giro del Lazio. Nel 1946 vince la Coppa Bernocchi. E' stato anche maglia rosa al Giro d'Italia, quello del 1940 l'anno del primo trionfo di Fausto Coppi.
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