1 maggio 1950 - La Fléche Wallonne

14a Edizione (Charleroi - Liegi): 1° maggio 1950
Solo 87 partenti per l'edizione d'ingresso negli anni cinquanta, ma quella qualità che confermava quanto la Freccia Vallone, dividesse col "Fiandre", il gradino più alto del podio delle classiche belghe. C'era il divenuto "Campionissimo" Fausto Coppi, dopo la storica doppietta Giro-Tour del 1949 e questo bastava per garantire spettacolo e tanta gioia per le migliaia di emigranti italiani in Belgio. La corsa fu la fotocopia di quella dell'anno precedente con l'alfiere della Bianchi a dettare il ritmo sulle cote, fino a provocare i medesimi sconquassi (alla fine chiuderanno la Freccia solo 33 corridori), fin dai primi chilometri. Stavolta però, non ci fu nessun Van Steenbergen a fermare quel levriero dal passo armonioso, che s'avviò a donare ulteriore linfa alla sua fama di "uomo solo al comando". Rimasto in solitudine a cento chilometri abbondanti dal traguardo di Liegi, Fausto Coppi proseguì senza mai dare segni di cedimento ed aumentando progressivamente il vantaggio, fino a giungere all'arrivo con più di cinque minuti sui primi inseguitori. La folla gli tributò un'ovazione. Una vittoria tra le più significative di Coppi, un po' troppo sottostimata dall'osservatorio.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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