1942 - Il record dell'ora di Fausto Coppi

E' il 7 Novembre del '42, siamo durante la guerra, Coppi tenta di migliorare il record dell'ora che appartiene al francese Archambaud con 45,840 Km. La preparazione non è delle migliori: c'è la guerra e Coppi è sotto le armi in un reggimento di fanteria a Tortona. Nonostante questo alle 14, sulla pista del Vigorelli di Milano inizia il tentativo. Forse a causa della scarsa esperienza di Coppi in questo tipo di prova l'inizio è troppo veloce, l'andatura troppo sostenuta ed al trentesimo giro inizia ad avere un leggero ritardo. Alla mezz'ora Coppi sta perdendo terreno: 22,946 Km contro i 23,007 di Archambaud. Al settantesimo giro la crisi appare superata ed il ritardo inizia a diminuire, scendendo a 2 secondi dal tempo del francese. Gli ultimi 30 giri sono una vera sofferenza, sia per Coppi sia per chi lo osserva: guadagna metri preziosi in un giro per perderli poi in quello successivo, poi ancora guadagna e quindi ne riperde in un altalena logorante. Al termine, dopo 115 giri di pista Coppi riesce a battere il record dell'ora, portandolo a 45,871 Km, guadagnando così "solo" 31 metri rispetto al record precedente. Seguirono, da parte francese, le polemiche sulla regolarità della prova, dovute anche alla guerra in corso: il record stesso verrà omologato in sede internazionale solo il 9 Febbraio del 1947 e con alcune difficoltà in quanto alcuni dei testimoni (come ad esempio il cronometrista) erano deceduti nel corso della guerra. Il record dell'ora di Coppi resterà imbattuto per 14 anni, fino a quando sarà migliorato da Anquetil il 29 Giugno del '56.
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