Alfredo Binda - aneddoto prima della Milano-Sanremo del 1928

Binda aveva già dimostrato di essere un campione; nel 1927 aveva vinto tutto quello che c'era da vincere compreso il titolo di Campione del Mondo. Era logico, d'altra parte, che ci tenesse parecchio a vincere la Sanremo, anche se, è risaputo, con la sua preparazione puntava ad essere in forma negli appuntamenti della stagione inoltrata. Per prepararsi al meglio e soppiantare il Gira, quell'anno venne ad allenarsi in Liguria. Un aneddoto goliardicamente simpatico riferitoci da un anziano suiveur, ci riporta in una giornata di marzo, pochi giorni prima della Sanremo.
Binda pedala con i compagni di squadra fino al Turchino; sulla via del ritorno verso Alassio (sede del quartier generale della Legnano), nei pressi di Varazze (sede del ritiro di Girardengo), è sorpreso da un terribile temporale. Girardengo lo accoglie con ospitalità cameratesca all'Hotel Genovese per uno spuntino al caldo. Al momento di ripartire gli consegna indumenti asciutti, ma, stranamente, erano disponibili solo dei maglioni con la scritta Maino. Insomma, per farla breve, Binda e compagni si rimisero in sella tra gli sfottò generali ("ve lo immaginate Binda con la maglia della Maino che attraversa mezza Liguria e si presenta a Pavesi vestito con i colori della squadra rivale?").
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