1 aprile 2018 - Coppa Caduti di Reda

Partenza ufficiale alle ore 13.15 dopo gli omaggi al Monumento ai Caduti di Reda (prima del trasferimento) e a Stefano Cornacchia. I partenti sono 153, tra questi il campione italiano Elite in carica, Gianluca Milani (Zalf Euromobil Desiree Fior). I corridori arrivano da 8 Paesi (Italia, Colombia, Russia, San Marino, Slovacchia, Slovenia, Ucraina, Venezuela), in rappresentanza di 26 società sportive. Percorso classico, con un breve circuito locale a Reda di 3,9 km da ripetersi 3 volte prima di spostarsi oltre la Via Emilia e affrontare, sulle colline romagnole, i consueti sette gran premi della montagna che hanno reso famosa la Coppa Caduti di Reda come la "corsa di Set Strepp", la "corsa dei sette strappi". Si tratta di Cima Carla (2 volte), Monticino, Vernelli, Cima Carla, Monte Brullo e San Biagio Antico, salite non lunghe, ma in grado di rendere sempre durissima e selettiva la corsa perché affrontate in rapida successione (le ultime due a meno di 20 km dal traguardo). 
Il primo ad attaccare è Victor Bykanov (Team Cervelo), che chiude il primo giro in solitaria e viene raggiunto via via da altri undici, che formano un drappello di 12 unità dopo i traguardi volanti (km 17 e 24) vinti da Federico Olei e Victor Bykanov. All'inseguimento si portano altri cinque, che completano il loro inseguimento in località Marzeno (km 47). Si forma cosi al comando un gruppo di 17 atleti, con il gruppo a inseguire a oltre due minuti. I 17 battistrada sono: Davide Plebani e Federico Sartor (Team Colpack), Riccardo Bobbo (Zalf Euromobil Desiree Fior), Luis Antonio Gomez Urosa (Work Service Videa Fausto Coppi), Matteo Agostini (Trentino Cycling Team U23), Victor Bykanov, Michael Delle Foglie e Tiziano Lanzano (Team Cervelo), Moreno Marchetti e Matteo Natali (Petroli Firenze Hoppla' Maserati), Kristjan Kumar, Daniele Beghetto e Federico Olei (Fortebraccio da Montone), Lorenzo Casadei e Matteo Gambuti (Montegranaro), Matteo Carboni (Bevilacqua Sport) e Matteo Valsecchi (Beltrami TSA).
Nel corso della prima delle sette salite di giornata al comando restano in 13 (si staccano Plebani, Beghetto, Olei e Casadei), mantenendo un vantaggio di 2'33" nei confronti degli inseguitori; al primo GPM (Cima Carla, km 50) transitano nell'ordine Delle Foglie, Lanzano e Sartor. Seconda scalata della Cima Carla (km 70) con gli stessi 13 al comando, trainati al GPM da Delle Foglie, Lanzano e Bykanov; il gruppo insegue a 1'25". Stesso copione salendo verso il 3° GPM, Monticino (km 78), con Lanzano, Delle Foglie e Bykanov a guidare i fuggitivi; a poco più di un minuto il gruppo, formato da una trentina di atleti. A Villa Vezzano (km 87) restano al comando sette corridori (Bobbo, Lanzano, Delle Foglie, Marchetti, Agostini, Natali e Gomes Urosa; li inseguono a 39" Flavio Tasca, Giacomo Zilio, Jalel Duranti, Andrea Toniatti e Federico Sartor.
Salendo verso il 4° GPM, Cima Vernelli (km 92), la situazione cambia di nuovo e si forma al comando un gruppo di una trentina di corridori. Al GPM transitano nell'ordine Toniatti, Duranti e Zilio. 
In località Celle, a poco più di 50 km dal traguardo, attaccano Davide Leone (Porto Sant'Elpidio Monte Urano) e Alessandro Frangioni (Futura Team - Rosini), che guadagnano in pochi chilometri un buon vantaggio che li porta ad avere in cima al Monte Carla (5° GPM di giornata, km 116) 2'20" di vantaggio sul gruppo, ormai ridotto a 35 unità e guidato da Nicholas Cianetti (Petroli Firenze Hoppla' Maserati). 
Salendo verso il 6° GPM di Montebrullo (km 132) Davide Leone (Porto Sant'Elpidio Monte Urano) stacca Frangioni e si lancia in solitaria verso il traguardo; il battistrada transita in cima al 7° GPM San Biagio Antico (km 135) con 48" di vantaggio sugli inseguitori, trainati da Andrea Toniatti (Team Colpack) e Jalel Duranti (Petroli Firenze Hopplà Maserati). Il finale si gioca sul filo dei secondi: a 5 km dall'arrivo Leone ha ancora 40" di vantaggio, che scendono a 30" ai -4 km e a 20" al triangolo rosso dell'ultimo chilometro. Il vantaggio è più che sufficiente per vincere e mettere a segno la doppietta dopo il successo di sabato 31 marzo a Città di Castello. Francesco Baldi, battendo allo sprint tutti gli inseguitori, mette la firma sulla doppietta per la VPM Porto Sant'Elpidio Monte Urano, che va a prendersi i due gradini più alti del podio. Terzo posto per Giacomo Zilio (Work Service Videa Coppi Gazzera), al termine di una gara come sempre avvincente e selettiva, che ha visto al traguardo solo 34 atleti sui 153 partiti.
©2002-2023 Museo del Ciclismo Associazione Culturale ONLUS - C.F.94259220484 - info@museociclismo.it - Tutti i diritti riservati

I dati inseriti in archivio sono il risultato di una ricerca bibliografica e storiografica di Paolo Mannini (curatore dell'Archivio). Le fonti utilizzate sono svariate (giornali, libri, enciclopedie, siti internet, archivi digitali e frequentazioni sui vari Forum inerenti il ciclismo). Chiunque desideri contribuire alla raccolta dei dati, aggiunta di materiale da pubblicare o alla correzione di errori può farlo mettendosi in contatto con Paolo Mannini o con la Redazione.

Preferenze Cookies - Privacy Policy