Germain Derijcke

Nato il 2 novembre 1929 a Bellegem, ed ivi deceduto il 13 gennaio 1978. Alto 1,70; peso kg 70. Passista veloce. Professionista dal 1951 al 1961 con 51 vittorie.
Di lui s'è detto e scritto che era un gran combattente, ma questa definizione non spiega il curriculum che Germain ha messo assieme, è alquanto riduttiva. In quel fisico tozzo ci stavano classe, qualità e colpo d'occhio, perché Derijcke è stato un campione, non un super, ma un campione certamente. Per chi ha vaghi ricordi di questo belga, è opportuno ricordare che egli fu l'ultimo a cedere a Fausto Coppi nella cavalcata del Campionissimo verso l'iride a Lugano nel 1953. Trattasi di un corridore che le sue vittorie, e che vittorie, le ha colte sempre dimostrandosi meritandole di coglierle e che ha avuto grandissimi avversari senza mai far la figura del capitato lì per caso. In altre parole, uno verso il quale chi ama il ciclismo, deve inchinarsi.
Si mise in mostra nelle categorie minori dove raccolse numerosi successi. Passò tra i professionisti nel 1951, mettendo in evidenza, immediatamente, le principali caratteristiche che gli si riconoscevano, al punto di cogliere, a poco più di 21 anni, il secondo posto nella Liegi-Bastogne-Liegi, alle spalle di Ferdy Kubler. Nel 1952, vinse la Parigi-Ingooigem mostrando quella completezza da classiche che concretizzerà negli anni a venire. A cominciare dal 1953, quando trionfò nella Parigi Roubaix, indi fece suo il Giro dell'Africa del Nord, giunse quarto alla "Sanremo", terzo nella Gand-Wevelgem e, come già detto, secondo dietro Fausto Coppi ai Campionati del Mondo di Lugano. Nel 1954 conquistò la Freccia Vallone, l'Attraverso il Belgio, quell'anno a tappe (ne vinse due), fu secondo nella Parigi-Bruxelles e quarto nella Challenge Desgrange-Colombo. Nel '55 vinse la Milano Sanremo e fu terzo ai Mondiali di Frascati. Nel '56 andò a segno dodici volte, ma si fermò come punta al Giro delle Fiandre Centrali, allora semi-classica. Notevolissima la stagione successiva, quando fra una miriade di traguardi, colse la Liegi-Bastogne-Liegi. Di pregio anche il successo nel Giro del Nord-Oves. Nel '58 giunse poi all'elezione nazionale conquistando con una gran condotta il Giro delle Fiandre. Militando in diverse formazioni italiane, ha corso spesso sulle nostre strade, ed è sempre stato protagonista. Di nota il suo successo nella Tre Valli Varesine del 1957. Fra i suoi successi anche 11 tappe di Giri ( una al Tour de France, una alla Parigi-Nizza e una al Giro di Sardegna), nonché 12 Criterium. Chiuse la carriera a inizio '61 dopo aver passato gli ultimi due anni a soffrire di vari malanni. Morì il 13 gennaio 1978, a soli 49 anni, in seguito ad un attacco cardiaco.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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