Jean Forestier

Buon passista e sufficiente velocista, Jean Forestier, nato a Lione il 7 ottobre 1930, seppe cogliere molteplici affermazioni. Tra le prove che lo consacrarono campione, sono da annoverare la Parigi-Roubaix, il Giro delle Fiandre, i due Giri di Romandia, il Criterium Nacional. Nel 1957, al Tour de France, indossò per due tappe la maglia gialla, prima di concludere al quarto posto assoluto. Diamo di seguito un elenco delle sue principali prestazioni. 1953: Campionato francese (8°), Giro delle Sei Provincie (9°) (e una vittoria di tappa) Poly Lionnaise, G. P. Valence, G. P. Vals-les-Bains.
1954: Campionato Mondiale (8°), Giro di Romandia (e una vittoria di tappa), Le Puy-Lione (tappa del Tour de France), G. P. Vals-les-Bains. 1955: Parigi-Roubaix, Bordeaux-Poitiers (tappa Tour de France), G. P. Città di Cannes, Criterium di Frameries, Critèrium di Seilles, Criterium di Lione. 1956: Giro delle Fiandre, Parigi-Roubaix (4°), Liegi-Bastogne-Liegi (9°) Aix en Provence-Gap (tappa Tour de France); Tour de France (12°), Giro del Lussemburgo (3°), Trofeo Desgrange-Colombo (3°). 1957: Campionato francese (3°), Criterium Nacional, Porrentruy-Ginevra, Giro di Martigny a cronometro (tappa del Giro di Romandia), Giro di Romandia, G. P. Europa, cronometro a squadre con Anquetil e Darrigade, Tour de France (4°), classifica a punti Tour de France, tappa a cronometro del Giro del Delfinato, Criterium di Brest. 1958: Campionato Mondiale (5°), Parigi-Roubaix (5°), Midi Libre (8°) (1° settima tappa), Criterium di Charlieu, Criterium di Nantua, Criterium di St. Claud.
1959 : Campionato francese (2°), due Criterium.
1960: Parigi-Roubaix (4°), Freccia Vallone (5°), Giro delle Regioni Fiamminghe, Parigi-Tours (8°). 1961: Campionato francese (6°), Chalou-St. Etienne (tappa del Tour de France). 1962: Freccia Vallone (6°) Giro del Var (e una vittoria di tappa), Parigi-Roubaix (8°).
1964: Parigi-Nizza (3°), Milano-Sanremo (9°).

Gli è mancata la convinzione nei suoi mezzi per ottenere risultati ancora più prestigiosi di quelli che pure appaiono nel suo palmares illuminato da due grandi classiche: la Parigi-Roubaix '55 nella quale si lasciò alle spalle Coppi e Bobet (campione del mondo), e il Giro delle Fiandre dell'anno successivo nel quale ebbe ragione di Ockers (pure lui iridato) e Van Daele. Il Giro di Romandia nel '54 e '57, il Giro del Var '62, il Gran Premio di Cannes '55, il Criterium nazionale della strada '57, la Polymultipliée '53 emergono fra le sue affermazioni. Disputando dieci volte il Tour de France ha ottenuto complessivamente 4 vittorie di tappa ed è stato 4° assoluto (primo nella classifica a punti) nel '57. Nel '58 è stato pure primo nel Trofeo Pernod.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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