Francis Pelissier e l'incredibile episodio della Parigi Tours del 1919........

......L'edizione del 1919, di 342 chilometri, vinta dal belga Tiberghien su Vandenhove, Rossius, Barthelemy e Jean Alavoine, passerà alla storia per un episodio che ha dell'incredibile. Il protagonista fu Francis Pelissier, il secondo per età, della celebre ed ineguagliata dinastia francese. La Parigi-Tours si disputò l'8 giugno, in una giornata terribilmente afosa. Nel tratto tra Bourgueil e Chinon, al posto dell'acqua e della birra vennero offerte ai corridori, che avevano la gola arsa, bottiglie di un vino bianco, gustosissimo. Sta di fatto che mentre Tiberghien vinceva, il "grande" Pelissier finì in un fosso, ubriaco fradicio a cantare "La Madelon". Lo trovò in quello stato un prete di passaggio, che gli si avvicinò e lo riconobbe. "Non è possibile - disse il sacerdote - che un così grande campione finisca la Parigi-Tours in codesta maniera: Dio non mi perdonerebbe se non vi aiutassi. Guardate, Francis, quella è Tours, mettetevi nella scia della mia bicicletta e venite con me sino al traguardo". E fu proprio dietro quello strano allenatore che Francis Pelissier, giunse nel capoluogo della Valle della Loira, ma con un ritardo tale, da non essere classificato.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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