Daniele Alberti

Nato a Torre Boldone (BG) il 25.06.1940. Passista veloce. Alto m. 1,78 per kg 76. Professionista dal 1961 al 1963 senza ottenere vittorie.
Dopo il suo successo nel Trofeo Comune di Piadena, nel 1960, vittoria colta a soli 20 anni, Vincenzo Giacotto decise di portarselo in Carpano, fra i professionisti. Effettivamente, Daniele Alberti sembrava maturo per il salto, ma nella squadra dalle maglie bianconere, c'erano troppi corridori forti, ed il giovane bergamasco non riuscì ad ambientarsi come avrebbe dovuto. Nella stagione d'esordio, il 1961, non andò oltre il 24° posto nel Giro dell'Emilia e nonostante un buon comportamento alla Parigi Tours (vinta da un belga, Jos Wouters, di un anno più giovane di Alberti), l'anno andò in soffitta, lasciando delusione sua nel corridore che nella Carpano. Dopo un '62 ancora peggiore e totalmente impalpabile, la squadra di Giacotto lasciò libero Alberti, che s'accasò alla Cité per il 1964. In una squadra di ben altre ambizioni, il bergamasco riuscì a partecipare al Giro d'Italia, ma qui non andò oltre una buona difesa ed un 76° posto finale. Poco, troppo poco per continuare, ed a fine stagione Daniele Alberti lasciò l'agonismo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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