Adrien Alpini

Nato a Cannes il 9 dicembre 1889, deceduto a Nizza il 19 dicembre 1950. Passista. Professionista dal 1909 al 1927, con una vittoria. I suoi genitori erano emigrati dal Veneto e la sua era una famiglia che s'era innamorata del velocipede prima e della bicicletta poi ed era naturale che il ciclismo diventasse naturale nella crescita di Adrien. Idem l'agonismo. A soli 20 anni nel 1909 Alpini era già uno dei riferimenti ciclistici della Costa Azzurra ed in questo suo primo anno da professionista non ancora classificato, finì 2° sia nella Marsiglia Nizza che nella scalata aLaTurbie. L'anno seguente fu 2° nella Nizza-Annot- Nizza, 3° nella Marsiglia Nizza e 4° nella Nizza-St.Sauveur-Nizza. Quest'ultima prova fu sua nel 1911 e, nella stagione, fu pure 5° nel Grand Circuit du Sud-Est. Un appannamento di forma nel '12, lo vide entrare nei primi dieci una sola volta, 9°, proprio nel Grand Circuit du Sud-Est. L'anno seguente fu 2° nell'amica Nizza-St.Sauveur-Nizza e, finalmente nel 1914, dopo aver colto il 7° posto nella Genova-Nizza, potè partecipare al Tour de France. Qui si disimpegnò benino chiudendo la manifestazione al 39° posto. Arrivo la Prima Guerra Mondiale ed Adrien da combattente fu persino ferito, ma si salvò. Tornò alle corse nel 1920, stagione nella quale finì 2° nel Giro di Corsica, ma non riuscì a terminare il Tour de France: si ritirò alla quarta tappa. Con l'idea fissa di finire bene la Grande Boucle, si presentò alla grande corsa anche nel 1921, riuscendo nell'intento d'arrivare a Parigi: 37°. Il suo chiodo fisso di finire un terzo Tour continuò, anche se le primavere stavano crescendo. E così dal 1922 al 1927 compreso, fu al via della Grande Boucle, ma non riuscì più ad arrivare a Parigi.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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