Guillaume Cappelmans

Nat il 3 febbraio 1920 a Molenbeek-Saint-Jean (Bruxelles), deceduto a Jette, il 4 dicembre 2004. Passista. Professionista dal giugno 1947 al 1949 con 2 vittorie.
Gran bel passista, breve ed insicuro dei propri mezzi come pochi. In altre parole, un fiammingo inverso alla tipologia che siamo stati abituati a vedere nel ciclismo. Quel che ha raccolto, lo ha fatto di pura classe, senza quella determinazione e quella grinta tanto comune nei suoi connazionali Dopo un bel nono posto ottenuto nella Freccia Vallone del 1947, che corse coi professionisti grazie ad una speciale deroga, ed il secondo posto nella Classifica generale della Dwars door Vlaanderen riservata agli indipendenti, poté passare professionista nel giugno di quell'anno, ottenendo solo nove giorni dopo, una bel successo in solitudine nel Criterium Gavere. La Rochet, la squadra che l'aveva fatto passare, gli offrì un premio speciale se avesse vinto anche a Nederbrakel, cosa che Guillaume Coppelmans fece alla maniera dei campioni. Poi, nel 1948, l'italiana Lygie, al pari di diversi altri belgi lo assunse per diverse corse, ma i difetti caratteriali di Coppelmans si videro tutti e la stagione a parte una bella Liegi Bastogne Liegi, chiusa con un 10° posto che con un po' di grinta sarebbe stato podio, si consumò anonima. A fine anno, questo elegante pedalatore si trovò disoccupato e dopo poche gare corse da isolato, lasciò il ciclismo agonistico, per dedicarsi al commercio.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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