Lorenzo Saccone

Nato il 30 luglio 1892 a Sanremo (IM) ed ivi deceduto il 31 marzo 1964. Completo. Professionista dal 1913 al 1915, con una vittoria.
Un corridore che fece sognare la costa ligure per la sua completezza e per il piglio che mostrava in corsa. E la sua precocità, veniva salutata come un segno di bravura superiore. Precocità che si laureò con la massima onorificenza del periodo: a vent'anni, infatti, Lorenzo Saccone vinse il Campionato Italiano dilettanti. Era il 1912, l'anno seguente divenne professionista non classificato, con tanto di squadra, ovvero quella Senior che allora era un riferimento del gruppo. Saccone, dopo il 16° posto alla Milano Sanremo, finì 10° nell'eliminatoria del Trofeo Pirelli e partecipò al Giro d'Italia, dove, alla terza tappa, quella di Roma, era già out. Superò un po' la delusione i primi di settembre, quando fece sua la Genova-Ventimiglia. Tutti, più o meno, pensavano all'inizio di un segmento vittorioso, invece quella fu l'unica vittoria della sua carriera. Nel 1914 lo assunse la Bianchi, ma lui colse nell'anno solo il 18° posto nella Milano Sanremo. Nel 1915, da individuale, conquistò la piazza d'onore nella Sanremo-Ventimiglia-Sanremo. Fu l'ultimo acuto prima di chiudere col ciclismo. Una meteora, o uno dei tanti fermati dalla guerra? Una risposta non ci sarà mai.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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