Henri (Rik) Van Looy scalatore e cronoman

Quanto a Van Looy, è vero, come riporta l'articolo 'Storia di Rik Van Looy', che non aveva qualità specifiche di scalatore e cronoman. Eppure, nel Giro d'Italia del 1960 vince la classifica della montagna con successi a Molina di Ledro, Campo Carlo Magno e Passo Tonale (celebre tappa del Gavia). Anche Poblet, qualche anno prima, aveva fatto qualcosa di simile.
Quanto alle cronometro, Van Looy disputò un'eccellente ottava tappa del Giro d'Italia 1959 (Isola d'Ischia, 31 km.) arrivando terzo 1'07" dal vincitore Antonino Catalano (tempo 52'23") ed Anquetil (a 52"). Curiosità: Van Looy conta in realtà una sola vittoria a cronometro (non riportata in genere nelle statistiche) conseguita nella gara a squadre della quinta tappa del Tour de France 1967: a Jambes il 4 luglio 1967 vinse infatti la squadra belga composta da Van Looy,Spruyt,Van Springel,Brands e Vandenbossche in 1h48'32", superando di 13" la Francia di Pingeon e Poulidor.
Articolo inviato da: Antonio Giancane (Roma)
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