Marco Vergnani

Nato a Imola (BO), il 13 luglio 1969. Passista scalatore, alto m. 1,70 per kg. 57. Professionista dal 1996 al 2000, con una vittoria. Dopo una completa militanza nelle categorie prettamente giovanili (esordienti-allievi-juniores) e dopo aver colto un buon bottino di vittorie, passò dilettante nelle file della Reda, dimostrandosi da subito adatto per percorsi duri. Aspetto che lo contraddistinguerà per tutta la carriera. La prima vittoria da "puro" a Grancetta di Chiaravalle, quando militava nella forlivese De Lorenzi Ceramiche, e ne seguiranno altre otto, fra le quali di nota, il GP Città di Nonantola, Giro del Cigno, Gran Premio Fanton Wegavox a Bologna, il Trofeo Rigoberto Lamonica e una tappa alla "6 Giorni del Sole", successi colti militando nella S.C. Dal Fiume e nella S.C. Faentina. Nel 1996, finalmente, il passaggio tra i professionisti nell'Amore & Vita, dove si mise subito in mostra con buoni piazzamenti. Sfiorò la vittoria, 2°, nella Classifica finale del Tour de Vaucluse, 2° nella tappa di Ascona del Tour de Suisse (chiuso poi all'8° posto), battuto in volata da Gianni Bugno, 5° nel Giro di Berna, 6° nel Trofeo dei Grimpeurs, 6° nel Trofeo Santi, 9° nella Coppa Placci e 40° nel suo primo Giro d'Italia. Nel 1997 mantenne un ruolino di buon livello, col 3° posto nel Giro delle Valli Aretine, di nuovo col 5° al Giro di Berna, indi 7° nel Trofeo Melinda e fini il Giro d'Italia al 55° posto. L'anno seguente passò nelle file della Kross Selle Italia, cogliendo un 2° posto di tappa nel Tour de Vaucluse chiuso poi al 4° posto, indi fu 6° nel Giro del Medio Brenta, 6° nella Cronoscalata della Futa, 7° nella Coppa Placci e 8° nel GP di Prato. Nel 1999, finalmente, ruppe il ghiaccio con la vittoria, passando per primo il traguardo nella tappa di Tabua del Giro del Portogallo; fu poi 2° nella Classifica finale del Trittico Lombardo, 5° nel Giro di Romagna, 6° nella Coppa Agostoni, 8° nel Trofeo dello Scalatore e 8° nel GP di Prato. Infine nel 2000, vestendo le casacche della Cantina Tollo fu 5° nel Giro dell'Appennino, 7° nel GP di Carnago e chiuse 54° il suo terzo ed ultimo Giro d'Italia.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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