Raffaele Cattaneo

Nato a Melegnano (MI) il 23 settembre 1930. Passista. Professionista dal primo settembre 1953 al 1956 con una vittoria.
Il ciclismo doveva essere per lui un viale per dimenticare la guerra e costruirsi una vita migliore. L'agonismo su quel mezzo che l'interessava ancor prima di vedere se poteva primeggiare, lo portò presto a disegnarsi una possibile carriera, ma solo nel settembre del 1953 ebbe la licenza di indipendente, giusto in tempo per rendersi protagonista del Giro del Veneto, poi chiuso con un 17° posto a pari merito con altri. Nel 1954 però, pur con sostegni raccattati qua e là, vinse il Gran Premio di Ceprano prova di quel Trofeo UVI, che lo vide 7° nella Classifica Finale. Nell'anno fu 9° nel Giro della Valle del Crati e 34° nel Giro d'Emilia (dopo una buona prova). Ancora poco però, per chi doveva offrirgli un ingaggio. Ed infatti, ancora da isolato, corse il 1955, raccogliendo solo un 39° posto al Giro dell'Appennino. Deluso e arrabbiato decise di trasferirsi in Francia nel 1956, trovando subito con la Vampire, quell'accasamento che aveva cercato invano in Italia. Tornò sul suolo italiano solo per disputare la Sanremo (104°) e poi il suo calendari fu solo transalpino. Per un anno solo però, perché pur scegliendo la Francia come nuova patria, lascio il ciclismo a fine '56.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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