Peter Abt

Nato a Basilera il 6 novembre 1944. Passista scalatore, alto 1,74 m. per 68 kg. Professionista dal 1967 al 1970 con una vittoria.
Un corridore che aveva fatto ben sperare per la sua capacità di animare le corse e di poter andare a segno. Buon dilettante, tra l'altro molto precoce. Già nel 1963, a 19 anni, capace di vincere la dura Biel-Bienne-Magglingen e di finire secondo nel Campionato di Zurigo riservato alla categoria. Quest'ultima corsa era nel suo dna, perché la vinse l'anno seguente. Nel 1966 divenne faro della formazione nazionale rossocrociata: partecipò al Tour de l'Avenir (chiuso 19°) e al Giro della Gran Bretagna, dove si piazzò in diverse tappe e lo concluse al 3° posto. In patria, in una corsa open come la Stausee Rundfahrt a Klingnau, finì 3°. Nel 1967, passò fra i professionisti con la Zimba e fu subito capace di vincere il Tour du Nord Ouest, poi divenuto Giro di Berna. Nell'anno, finì 5° nel Campionato svizzero e 40° ai Mondiali. Nel 1968, l'italiana GBC lo volle per le gare in Italia, a cominciare dal Giro, ma qui Abt deluse, ritirandosi presto, mentre in patria finì 2° nel Campionato Nazionale (che si teneva a cronometro). Nel 1969, in maglia Zimba-Mondia, chiuse 2° il Tour du Nord Ouest, 3° la quinta tappa del Criterium del Dauphiné Libéré e fu 4° nella gara per il Titolo svizzero. Nel 1970, tornò a correre con la GBC, ma nella stagione si segnalò solo per il 3° posto nel Campionato Nazionale. A fine anno, deluso, lasciò il ciclismo.
Articolo inviato da: Maurizio Ricci (Morris)
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