Storia di Giuseppe Tonucci

Nato a Fano nel 1940, Tonucci, perfetto passista-velocista, si fa notare già da esordiente quando è per due volte campione italiano su pista. Nel 1959, da dilettante, diventa un punto fermo della nazionale azzurra. Partecipa alla Corsa della Pace, conosciuta anche come Praga-Varsavia-Praga, e vince la decima frazione. Nello stesso anno partecipa al campionato mondiale dilettanti classificandosi in 45° posizione. Nel 1960 fa parte della nazionale alle Olimpiadi di Roma dove si classifica 19° nella prova in linea. L'anno successivo passa professionista con la Ignis; ottiene subito una vittoria nel Gp Mirandola e buoni piazzamenti in semi-classiche nazionali anche se si deve ritirare nel suo primo Giro d'Italia. Si rifà l'anno successivo quando vince la 10° tappa del Giro che comunque non riesce a concludere. Nel 1963, il suo ultimo anno di carriera, corre per la Gazzola e riesce a terminare il Giro d'Italia in 86° posizione, ma ottiene pochi piazzamenti di rilievo. Tonucci è scomparso nel 1988 al termine di una lunga malattia.
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